Ho finito per non credere più a ciò che legava la mia anima al mio corpo. Il colore si andava sciogliendo e i pensieri dissolvendo. “Resta!”, mi dicevo, “Potremmo provare ancora a sperare, se uniti”. Ma. Il muro che continuava a chiudersi, tra me e quella realtà, diventava invalicabile se vista frontalmente.
“Andiamo! Non vorrai scoraggiarti?”, mi disse. “Andiamo, abbracciami!”, pensai. E fece di più, a sua scelta, senza aspettare risposta, mi regalò parole, parole pubbliche che tanti non poterono più fare a meno di udire.
Che siano le mie paure dei lupi e della notte, a impedirmi di riempire quel piatto vuoto da tempo? Il vento piegava le cime degli alberi, trascinandosi dietro, strappi di luce e macchiando di ricordi il mio vestito.
Ho lasciato scorrere l’acqua, ho unito le mani a conca, sotto di essa, e ho bevuto, dissetandomi dalla mia stessa carne.
Artist – Ernesto Manera - Kipling Gallery