La medicina vibrazionale: i benefici del suono e del canto

La medicina vibrazionale è una branca della medicina alternativa che studia come le diverse parti del corpo trasmettono e ricevono certe frequenze e quindi possono essere influenzate dalle stesse. Ogni organo del nostro corpo vibra su una frequenza diversa dalle altre, e imparando a riconoscere quali sono queste frequenze, si può intervenire dall’esterno, per curare gli organi grazie alla risonanza.

Il concetto di base di questa teoria è, dunque, questo: quando stiamo bene, tutte le parti del corpo suonano insieme, seguendo una stessa frequenza; se stiamo male, si produce una stonatura e percepiamo un disagio. Lo scopo della medicina vibrazionale è di individuare la stonatura e di riaccordare l’organo che l’ha prodotta, per ristabilire l’equilibrio: i suoni sono usati per alterare la forma e il funzionamento delle cellule, in modo da accelerare la guarigione. I ricercatori hanno visto, ad esempio, che alcuni suoni riescono ad alterare la forma e la velocità di creazione dei globuli bianchi, per cui in futuro sarà forse possibile creare suoni che rafforzino il sistema immunitario e anche altre parti del corpo.
Un sistema meno teorico per curare i problemi del corpo e della mente, prevede di usare la musica e non un singolo suono. In America esistono scuole specializzate in musicoterapia fin dal 1944 e, oggi, le terapie musicali sono usate per alleviare lo stress, migliorare l’umore, combattere la depressione e l’insonnia e ridurre le fobie. La musica riesce a raggiungere parti del cervello che le parole non riescono a toccare. Ognuno di voi conosce delle canzoni che è in grado di rilassarvi o di stimolarvi. Anche il canto è capace di cambiare molto le persone. Diversi terapisti utilizzano, infatti, i suoni per curare il corpo, la mente e lo spirito. David Gordon, un cantante che vanta 30 anni di carriera, ha unito le sue esperienze come cantante a quelle fatte su yoga, meditazione e musicoterapia, ed è riuscito a definire un metodo la cui idea centrale è che il più grande potere curativo provenga dal nostro interno. Obiettivo del suo lavoro non è migliorare la voce, ma condurre le persone a concentrarsi su quello che succede all’interno del loro corpo e della loro mente quando producono suoni belli o brutti; dopo di che le persone riescono a rilassarsi e a distogliere l’attenzione dal loro disagio. Secondo tali considerazioni, il canto è, dunque, un mezzo per esprimere personalità ed emozioni, ma è anche capace di produrre benefici fisici e psicologici nella vita delle persone.
Bibliografia: Libera la tua voce. Come imparare a parlare e a cantare con la voce che avete sempre sognato - Roger Love e Donna Frazier – Ed. Il castello, 2008