La mente ancora in vacanza

Da Stefanod
Questa mattina ho portato Eleonora e Sofia al "tempo libero" a scuola (nel senso che le lezioni inizieranno lunedì, ma la scuola è aperta con del personale per fare attività).
"Ecco, Sofia... lo sapevo. ho dimenticato le tue scarpe da interni... le abbiamo portate a casa prima delle vacanze di Natale e sono rimaste in ingresso, dove le aveva messe la mamma belle in vista perché così sarebbe stato impossibile dimenticarsele...
dopo due minuti
"Eleonora... cosa ci fai qui? Ti ho appena lasciato al tuo edificio del tempo libero... Come dici? Ah, è chiuso? Giusto... c'era scritto nella e-mail... oggi e domani, visto che parte del personale è giustamente in ferie, il tempo libero è in un altro edificio a un quarto d'ora da qui... vuoi che ti accompagni o vuoi venire con me in ufficio?"
E così Sofia ha usato le scarpette da interni di una amichetta (che non c'era e che le aveva dimenticate a scuola) ed Eleonora è venuta in ufficio con me. Proprio di giovedì, che è il giorno in cui al ristorante interno servono per pranzo le frittelle con la panna e la marmellata. Non tutti i mali vengono per nuocere.