la merla indesiderata

Creato il 31 gennaio 2012 da Mammaecocheap
Sono i giorni della merla, i giorni più freddi dell'anno. E gli abitanti della città sono terrorizzati. In effetti passare dai + 26° delle abitazioni a riscaldamento centralizzato, ai -6° dell'esterno, può creare una sincope.E' caduta anche la neve, come quasi sempre accade in questi mesi, ma come ogni anno ci coglie impreparati, manco fossimo abitanti delle Hawaii trapiantati per sbaglio nel nord Italia.Le amministrazioni comunali hanno la reattività di un bradipo e piuttosto che attivarsi per spalare via quel po' di neve caduto in strada, preferiscono chiudere tutte le scuole di ogni ordine e grado. E questo significa che oggi era chiuso anche il nido.Ovvero che Cinghialetto era a casa con me.Ora, sono mamma e son contenta di trascorrere il mio tempo con lui, ma dovete sapere che è reduce da una settimana di malattia (non ben precisata, forse la sesta malattia, ma potrebbe essere anche la 52esima, perché la pediatra non si è voluta sbilanciare) e io ho degli arretrati di lavoro che si accumulano.Voi direte, ma cosa avrà da fare questa, è pure a casa disoccupata! Eppure mi pare di avere da fare più di prima: ho tanti progetti da scrivere, CV da inviare, articoli da scrivere, libri da leggere...insomma necessito di tempo per me! Ma se c'è Cinghialetto nei paraggi ho poca speranza, perché lui è un inguaribile egocentrico e non tollera che la sua mamma si possa concentrare in qualsivoglia attività che non sia stare accanto a lui a sua completa disposizione. Lo lascio anche piangere talvolta, ma poi non riesco comunque a concentrarmi nelle mie attività...SOB.
Domani il bimbo va al nido, la neve cittadina ormai sarà ghiacciata e i pedoni come me dovranno vedersela con i muri di neve creati ad hoc dagli spazzaneve. Mentre, guarda a caso, le carreggiate sono perfettamente sgombre e le auto filano lisce senza intoppi.
Io odio la neve in città.