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La “Messa per la Pace” di Karl Jenkins a San Paolo fuori le mura

Creato il 14 aprile 2012 da Rita Charbonnier @ritacharbonnier

La “Messa per la Pace” di Karl Jenkins a San Paolo fuori le mura

Foto: Lalupa @ Wikimedia Commons

Ancora per coloro che abitano a Roma, o vi si recheranno tra oggi e domani: oltre alla performance di danza contemporanea di stasera, vi segnalo la Messa per la pace del compositore inglese contemporaneo Karl Jenkins, che verrà eseguita domani, domenica 15 aprile, alle 19.00 nella Basilica di San Paolo fuori le mura (piazzale S. Paolo, 1, Roma). Sarà un concerto grandioso, al quale parteciperanno cinque cori, per un totale di 165 cantori, più 60 voci bianche e 35 strumentisti. Ingresso libero fino a esaurimento posti (difficile, date le dimensioni della Basilica; è comunque consigliabile presentarsi in anticipo).
Il concerto nasce come un “Progetto Speciale” organizzato dall’Associazione Culturale “Cantores Laetitiae” – Gruppo Vocale Cristallo, con lo scopo di promuovere e far conoscere opere di compositori contemporanei. Un altro Concerto è previsto per sabato 21 Aprile a Carpi (Modena): tutte le informazioni qui.
Dalla pagina Myspace di Karl Jenkins potete ascoltare diverse sue composizioni; questa invece è la pagina YouTube dedicata al musicista. Originario di Penclawdd, un piccolo paese del Galles, figlio di un organista e direttore di coro, Jenkins inizia a sei anni lo studio del pianoforte. In seguito studia l’oboe, diventando presto oboe principale della National Youth Orchestra del Galles. Crescendo prosegue gli studi musicali e si perfeziona presso la Royal Academic of Music.
Terminati gli studi inizia a farsi conoscere come musicista jazz, diventando co-fondatore del gruppo “Nucleus” ed entrando poi a far parte dei “Soft machine”, una delle band più produttive degli anni ’70. Negli anni ’90 si avvicina al movimento new-age. Pubblica nel 1995 Adiemus con la London Philarmonic Orchestra, sei album nei quali le basi classiche della musica occidentale si fondono con suoni ed elementi armonici nuovi; Jenkins introduce nella sua musica echi di canto gregoriano, di sonorità orientali, di ritmi africani. Riscuote un grandissimo successo, aggiudicandosi molti premi e vendendo milioni di dischi.
Proseguirà su questa linea di ricerca musicale e spirituale, componendo nel 1999 The Armed Man - A Mass for Peace, la Messa per la Pace che sarà eseguita durante il concerto, un insieme di brani sacri per coro e orchestra; fu commissionata a Jenkins per le celebrazioni del Millennio e fu dedicata alle vittime della guerra del Kosovo. E’ un’opera corale, che si basa sullo schema della Messa di tradizione cattolica; al suo interno si alternano brani marziali, incipienti e minacciosi come il Sanctus, con brani di invocazione e amore per Dio, come il dolcissimo Benedictus, fino all’ultimo Inno prima dell’azione, tratto da un testo di Kipling, che inizia con l’incitamento alla battaglia e si conclude con le invocazioni dei morenti.
Ulteriori informazioni, e recapiti, sul sito del Gruppo Vocale Cristallo.

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