Il 51% delle
famiglie italiane e’ in grado di sostenere i costi del mutuo, ossia 13 milioni di nuclei hanno un reddito sufficiente a coprire almeno il 30% del costo annuo dell’abitazione.E’ quanto sostiene l’Abi, che per la prima volta ha elaborato l’indice di
accessibilita’ alla casa (”indice di affordability”), presentato nel ‘Rapporto immobiliare 2011′ realizzato dall’Agenzia del territorio.Tale indice, secondo le stime dell’
Abi, ”si e’ sempre collocato su valori positivi tra il 2004 e il 2010, anche grazie al basso costo del denaro e quindi a
mutui con
tassi favorevoli”. In particolare oggi la possibilita’ per le famiglie di accedere all’
acquisto di un’abitazione sembra in lenta risalita: i nuclei che dispongono di un reddito sufficiente a coprire almeno il 30% del costo annuo, reale e finanziario, della
casa e’ sceso dal 62% del 2004 al 51% di fine 2010, dopo aver toccato il minimo nel 2008 quando la quota di famiglie era intorno al 46%.L’indice di affordability, spiega
l’Abi, si rivolge in primo luogo ad analisti e operatori di mercato, ma guarda idealmente anche ai policy maker, cui offre un corpus di informazioni per orientare in modo piu’ consapevole le scelte in materia di politiche per la
casa’.(ANSA).