Oggi ho trascorso una magica giornata alla "Casetta delle Pesche" di Carola.Occasione, un corso di cucina indiana.Tornata a casa mentre scorrevo gli appunti a margine delle ricette e guardavo le foto mi sono detta tra me e me :- Come al solito per fare un bel post avrai bisogno di prenderti del tempo e finirà che non lo farai proprio; tutto resterà tra le tue buone intenzioni, perché sai che è così... ce la metti tutta, ma il tempo è quello che è, con tutte le cose che stai facendo...:-Così ecco le foto ed un veloce resoconto della giornata, perché voglio ringraziare le persone che hanno reso possibile questa bellissima esperienza, Carola, la bravissima insegnante Manjabeen e tutte le persone presenti "gustosamente" simpatiche.La cucina indiana raccontata da Manjabeen è una cucina semplice, ha utilizzato tutti ingredienti facilmente reperibili, piena di colori e spezie, abilmente dosate, anche quell'antipatico di coriandolo, così dispettoso con il suo gusto deciso.Un mix incantevole, dal profumo inebriante di ogni pietanza, dalle samosas di verdure, ai curry di pollo (Desi Murghi) o agnello (Palak Ghost), dal riso allo zafferano e frutta secca, ai chutney, ed ancora l'halwa di carote con mandorle e pistacchi e per finire il Masala Chai, il tè indiano per eccellenza caldo e speziato.In questa giostra, mi sono persa tra le chiacchere, le accurate spiegazioni di Mahjabeen sulle spezie e la cultura della cucina indiana, a seguire le sue mosse ed a imparare a piegare le samosas... per poi ritrovarmi davanti una tavola imbandita a festa, una festa appunto di sapori, colori e profumi.Questa la mia domenica, una bella esperienza, un'altra finestra aperta... grazie a tutti.
Oggi ho trascorso una magica giornata alla "Casetta delle Pesche" di Carola.Occasione, un corso di cucina indiana.Tornata a casa mentre scorrevo gli appunti a margine delle ricette e guardavo le foto mi sono detta tra me e me :- Come al solito per fare un bel post avrai bisogno di prenderti del tempo e finirà che non lo farai proprio; tutto resterà tra le tue buone intenzioni, perché sai che è così... ce la metti tutta, ma il tempo è quello che è, con tutte le cose che stai facendo...:-Così ecco le foto ed un veloce resoconto della giornata, perché voglio ringraziare le persone che hanno reso possibile questa bellissima esperienza, Carola, la bravissima insegnante Manjabeen e tutte le persone presenti "gustosamente" simpatiche.La cucina indiana raccontata da Manjabeen è una cucina semplice, ha utilizzato tutti ingredienti facilmente reperibili, piena di colori e spezie, abilmente dosate, anche quell'antipatico di coriandolo, così dispettoso con il suo gusto deciso.Un mix incantevole, dal profumo inebriante di ogni pietanza, dalle samosas di verdure, ai curry di pollo (Desi Murghi) o agnello (Palak Ghost), dal riso allo zafferano e frutta secca, ai chutney, ed ancora l'halwa di carote con mandorle e pistacchi e per finire il Masala Chai, il tè indiano per eccellenza caldo e speziato.In questa giostra, mi sono persa tra le chiacchere, le accurate spiegazioni di Mahjabeen sulle spezie e la cultura della cucina indiana, a seguire le sue mosse ed a imparare a piegare le samosas... per poi ritrovarmi davanti una tavola imbandita a festa, una festa appunto di sapori, colori e profumi.Questa la mia domenica, una bella esperienza, un'altra finestra aperta... grazie a tutti.