La mia Europa

Creato il 21 dicembre 2014 da Giovanni Fonghini @giannifonghini
Si parla molto di Europa, è un argomento dibattuto quotidianamente. Ancora una volta debbo constatare come la mia idea di Europa è quanto di più lontano si possa immaginare dalla elefantiaca macchina politico-burocratica europea, impegolata in una miriade di direttive e regolamenti, che sanciscono, ad esempio, la lunghezza standard dei gambi di carciofo. La mia Europa rimanda all'identità di una delle civiltà principali della storia umana. Civiltà, che dal passato alla soglia dei nostri giorni, cercherò di compendiare in un elenco, personalissimo e discutibilissimo quanto si vuole, di riferimenti rappresentativi di un'altra Europa, alternativa a quella diffusa dal tam tam dei media, attraverso l'ingannevole identificazione dell'Europa stessa con le istituzioni europee, prive il più delle volte della effettiva legittimazione popolare.
La civiltà degli Etruschi
Aristotele
Alessandro Magno
Platone
Archimede siracusano
i megaliti di Stonehenge
Roma e la civiltà romana
Carlo Magno
il Sacro Romano Impero
Federico II, lo Stupor Mundi
l'architettura delle chiese romaniche
Viterbo medioevale
Patrizio il santo d'Irlanda
Benedetto da Norcia, Cirillo, Metodio, santi patroni d'Europa
gli antichi amanuensi
Francesco d'Assisi
Dante Alighieri
gli affreschi del pittore viterbese Matteo Giovannetti
Marco Polo
Leonardo da Vinci
Michelangelo Buonarroti
Niccolò Machiavelli
Sebastiano del Piombo
Michelangelo Merisi, il Caravaggio
Pienza, una delle città ideali del Rinascimento
Cartesio
Giordano Bruno
i pittori fiamminghi del '600
Johann Wolfgang von Goethe
Andrea Palladio
Giacomo Leopardi
la Repubblica Romana di Saffi, Mazzini e Armellini
Filippo Corridoni
Guglielmo Marconi
la Carta del Carnaro
la Carta del Lavoro
Berto Ricci
l'architettura razionalista del '900
Mario Sironi
il pensiero filosofico di Giovanni Gentile
Antoni Gaudi'
i Canti Pisani di Ezra Pound
Robert Brasillach
la socializzazione delle imprese
Ernesto Massi
Luciano Lucci Chiarissi
Mircea Eliade
John Ronald Reuel Tolkien
Giorgio de Chirico
Giuseppe Berto
Adriano Olivetti
Leonardo Sciascia
Giorgio Pisanò, giornalista e politico
tutti quelli che hanno combattuto contro le mafie, anche a scapito della vita
Giacinto Auriti
Beppe Niccolai.
E' un'Europa che in fin dei conti ricorda uno dei miti fondanti delle battaglie politiche di qualche anno fa: vedere realizzata una comunità continentale di popoli e di nazioni libere, che da pari a pari si affratellavano nel segno di una civiltà comune, senza per questo mortificare le loro identità nazionali e le loro sovranità.
Il suo nome era Europa-Nazione.
Giovanni Fonghini

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