La mia famiglia ed altri animali

Creato il 04 novembre 2012 da Siboney2046 @siboney2046

Il libro di oggi è un piacevole romanzo la cui lettura mi è stata ispirata da un post di Drama&Makeup: ricordo questo libro sullo scaffale della mia libreria da tempo immemore ed il titolo mi aveva sempre incuriosito, eppure non mi ero mai spinta così oltre da leggerlo. Grazie a Drama  ho fatto lo sforzo.
Racconta la storia della famiglia Durrell ai tempi in cui il noto biologo e zoologo britannico era ancora un bambino e la sua famiglia, orfana del padre, decide di trasferirsi a Corfù per godere del clima mediterraneo e sfuggire dalla umida e malsana Inghilterra. L’arrivo nell’isola greca si trasforma in un continuo incontro di personaggi strampalati, irriverenti e squisitamente divertenti, uno fra tutti il taxista Spiro, che, combinati, ai caratteri particolari ed altrettanto buffi della famiglia, creano un quadretto davvero godibile che strappa facilmente una sana risata.
La passione dello scienziato traspare da ogni pagina: ogni capitolo è un pretesto per illustrare qualche suggestivo scorcio naturale dell’isola e, soprattutto, per esporre le abitudini della fauna locale, dettagliatamente descritta, senza tuttavia mai peccare di pedanteria o eccessiva scientificità. Da un certo punto di vista si può dire che il racconto principale è costituito dall’esposizione pseudo-scientifica dell’ambiente corfiota costellato dalle vicende bizzarre che vedono i Durrell protagonisti.
Interessante il punto di vista narrativo, identificato nel Gerry bambino: Durrell è abilissimo nel raccontare con gli occhi dell’infanzia una storia che facilmente si presterebbe ad una distorsione dovuta all’età adulta.
Si tratta di un romanzo leggero e poco impegnativo, ma al contempo davvero gradevole, con scorci descrittivi quasi lirici e siparietti spassosi. L’episodio più suggestivo è senz’altro la descrizione del pic nic notturno sulla spiaggia mentre quello che proprio mi ha fatto ridere a crepapelle è quello del qui pro quo tra Gerry ed il suo maestro Kralefsky a proposito di una madre scambiata per un gabinetto: un’ironia davvero impagabile!


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Questa è la storia dei cinque anni che ho trascorso da ragazzo, con la mia famiglia, nell’isola, greca di Corfù. In origine doveva essere un resoconto blandamente nostalgico della storia naturale dell’isola, ma ho commesso il grave errore di infilare la mia famiglia nel primo capitolo del libro. Non appena si sono trovati sulla pagina non ne hanno più voluto sapere di levarsi di torno, e hanno persino invitato i vari amici a dividere i capitoli con loro »
(Gerald Durrell, La mia famiglia ed altri animali, 1956)

Avete letto questo romanzo? Che ne pensate?