La mia lotta al Punteruolo Rosso delle Palme

Creato il 28 novembre 2011 da Stranepiante

Il Punteruolo rosso - Rhynchophorus ferrugineus è un dannosissimo insetto molto vorace allo stadio di larva che ne gli ultimi anni sta facendo strage delle palme in Italia. La prima volta che ne sentii parlare 4 anni fa in puglia, lì lo conoscevano già bene, non ne avevo mai sentito parlare e non avevo mai visto piante colpite… Allora non avevo neanche un giardino ne una palma per preoccuparmi.

In foto sopra Punteruolo rosso e larva morta.

Questo post non centra niente con le piante grasse, ma è importante che tutti si rendano conto di quello che sta succedendo alle palme in modo da tentare di proteggerle, e soprattutto per limitare l’espansione di questa schifosa bestiaccia!

Da due anni però ho un giardino con una palma, inizialmente da me sottovalutata. Vivendo il giardino mi sono però sempre più affezionato a questa palma, e solo dall’ultimo anno ho iniziato a curarla anche perchè di palme in zona ne vedevo vive sempre di meno.

Nell’ultimo anno ho pulito il tronco regolarizzando i monconi delle vecchie foglie, ho sistemato tra questi alcune talee radicate di Selenicereus anthonyanus e alcuni bulbi di Oxalis, e visto che sempre più palme in zona morivano, ho iniziato preventivamente a spruzzare reldan22, l’ho fatto ad ottobre scorso, in inverno contestualmente al taglio di alcune foglie, in primavera, in estate, e l’ultima volta intorno al 20 settembre quest’anno. Proprio a settembre mi sono reso conto che tutte le palme in zona non avevano più le foglie centrali ed ero molto contento che la mia fosse così bella e rigogliosa, per essere sicuro che fosse in salute con un bastone ho mosso le foglie più giovani e verticali per controllare che fossero salde ed andava tutto bene.

Ad ottobre non sono potuto andare in campagna ma i miei non hanno notato nulla, la palma sembrava in salute.

Sabato 19 novembre sono dovuto tornare velocemente in campagna per un ultimo controllo alle piante grasse, e per chiudere la serra, quando alzando gli occhi verso la palma, sconforto, le foglie centrali erano collassate. Salgo sulla scala e inizio a farmi spazio con la sega per cercare di vedere cosa succedeva li in alto.

Disastro, le foglie sono staccate dal tronco, e hanno la base marcia con grossi fori e gallerie, qua e la ci sono diversi bozzoli di fibra di palma, avvicinandomi sento un forte odore di marcio e fermentazione,  corro dal mio vicino che aveva 4 palme molto più grandi della mia, ancora vive, e lo trovo su una scala con due secchi pieni di larve e bacarozzi mi fa “hai visto che disastro? ne ha prese 3 su 4. La tua come sta?”. Mi spiega di tagliare tutte le foglie e di prendere tutte le larve che incontro e bruciarle. Torno a casa e inizio il lavoro, dopo poche ore è buio, faccio del mio meglio e spruzzo 5 litri di redlan22 5ml/l .

Non riesco a tornare prima di questo sabato mattina, al mio arrivo sulla palma ci sono molte larve morte, ma all’interno si sente movimento. Neanche mi cambio e inizio armato di sega elettrica e tanto odio a tagliare in obliquo fette di tronco, cercando di raggiungere il cuore della palma sperando di trovarlo intatto.

Man mano che ci si avvicina al centro il lavoro diventa sempre più difficile, la palma è fresca e la sega si intoppa nelle fibre… per non parlare dello schifo… c’è puzza di vomito, di marcio e fermentazione e mentre sego pezzi di palma e larve schizzano ovunque.

Una delle cose più raccapriccianti è il rumore che si sente avvicinandosi alla palma che diventa degno di un film dell’orrore se si avvicina l’orecchio alla cima, si sente un continuo scavare e scrocchiare, quei bastardi sono tanti, sono vivi e stanno scavando incessantemente.

A fine giornata ho dato una bella pulita, e scoperto il cuore che sembra integro…

non conosco bene le palme, ma quello sembra l’inizio di nuove foglie. Al tatto e sodo, anche se tutto intorno le bestiacce scavano. E’ ormai buio, inondo con un tubo dall’alto lavando la palma dai resti di larve spiaccicati, e trucioli, ha un bel colore bianco, insisto con il tubo all’imbocco dei buchi visibili e dopo qualche minuto diverse lavre vengono a galla, le infilzo, ma avvicinando l’orecchio alla palma si sente un gran lavorare e ancora molta puzza che ormai invade tutto il giardino. Verso qualche litro di insetticida. Dopo cena torno vicino alla palma, saranno le 22 e all’interno si sente un incessante grattare, qualche larva spunta dai buchi… ste bestiacce non dormono!!!

Domenica mattina alcuni cadaveri spuntano dai buchi, ma si sente sempre un gran brucare… spero di non dover più sentire quel rumore è veramente disgustoso. Mi metto una tuta e tipo serial killer incurante degli schizzi in faccia continuo ad affettare, ogni fetta 4-5 vermoni saltano fuori, sono tutti di circa 3 centimetri, alcuni grassi come porcellini, sono anche veloci, in pochi istanti cercano le proprie gallerie e ci si infilano, i più piccoli e svelti ci riescono gli altri vengono infilzati e buttati in un secchio con acqua.

Ore ed ore di questo lavoro alle 16 mi rendo conto che non posso più tagliare, sia perchè non ce la faccio più io sia perchè non ce la fà più la sega che si incastra ogni 3 secondi. Salgo sulla scala con l’idropulitrice e cerco di pulire il più possibile, puntandola verso le zone più mollicce o verso i buchi visibili, saltano via ancora pezzi di palma e larve di punteruolo rosso, ma la maggior parte della superficie esposta sembra sana, chiara e soda. Mi fermo una mezzoretta per far riassorbire il lago e mangiare qualcosa.

Quando torno a lavoro sta iniziando il tramonto per fortuna il rumore è molto diminuito, si riesce ad identificare la provenienza e armato di fil di ferro, avvicinando l’orecchio individuo le zone dove il rumore è più forte, da quelle zone scostando le fibre si riesce a trovare una zona più molliccia e piccole caverne profonde 2-4 cm, una per una stano le larve rimaste, infilzandole con grande soddisfazione, e con soddisfazione sempre maggiore man mano che vado avanti i rumori sono sempre di meno e sono sempre più localizzati. E’ di nuovo quasi buio, a malapena si sentono due punti dove sono presenti ancora larve, ma non riesco ad individuarle, preparo altri 5 litri di insetticida e irroro per bene, inserisco due fili di ferro incrociati agli estremi del cuore, e copro tutta la parte superiore  della palma.. di quel poco che ne resta… con un foglio di tnt che inchiodo ai monconi delle foglie più bassi per tenerlo aderente.

Vista la profondità che hanno raggiunto le larve non credo proprio che la palma ce la farà, ma almeno tutto questo lavoro spero che sarà servito per evitare che altre palme vengano colpite… se tutti lo avessero fatto forse la mia sarebbe ancora viva…. mentre in zona la maggior parte delle palme colpite è stata lasciata così e solo poche sono state tagliate e provate a curare…

Particolare del muso del Punteruolo rosso maschio.

Il punteruolo rosso misura circa 2,5-3 cm, è coperto da una durissima corazza che non si riesce a scalfire con le dure spine della palma. Vive 3-4 mesi e durante questo periodo può produrre diverse generazioni, lo sviluppo a quanto pare non si ferma neanche con il freddo ma rallenta rispetto all’estate. La palma non viene abbandonata sino a che non è c’è più niente da mangiare! quindi se non si interviene si continueranno a produrre centinaia o migliaia di nuovi insetti.

Come rimedi naturali preventivi mi era stato consigliato di utilizzare bacche di neem triturate e mischiate a scaglie di canfora da cospargere tra le foglie più apicali.

Essendo entrambi i prodotti non facili da reperire ho usato il Reldan22 che normalmente uso per le succulente e riporta in etichetta le dosi di utilizzo per la lotta al Rhynchophorus ferrugineus per le palme nel verde urbano, è acquistabile senza patentino, l’effetto dura una quindicina di giorni, ma visti i risultati non è così forte o probabilmente basta una pioggia per annullarlo.

Mi è stato consigliato come più efficace il Supracid, ma non è liberamente acquistabile.

Mentre prodotti a base di neem sembrano essere efficaci stando a quanto si legge in internet.

Per il controllo della presenza di punteruolo rosso in zona si possono usare trappole attrattive, si posiziona la trappola ad una certa distanza dalla palma e si controlla frequentemente se cattura insetti, in caso positivo si iniziano i trattamenti alla propria palma e si avvisano i vicini.

Sul trattamento delle palme colpite e sulla lotta al punteruolo rosso si trova poco in internet di realmente utile, o meglio, si trova molto, ma la maggior parte degli articoli riporta o proviene da siti specializzati in disinfestazioni, che applicano tramite un foro nel tronco dei prodotti direttamente nel sistema vascolare della pianta, resta il fatto che il trattamento professionale è abbastanza costoso, e deve essere attuato preventivamente e/o prontamente. Resta comunque l’unica alternativa in caso di palme molto alte o di altra impossibilità ad intervenire.

Sicuramente il trattamento più efficace si ottiene poco dopo la deposizione delle prime uova, quando i sintomi ancora non ci sono… Spero che questo post aiuti a sensibilizzare i possessori di palme, basta una palma colpita per diffondere il punteruolo rosso a centinaia di altre palme!!! quindi intervenite preventivamente o il prima possibile in caso di infestazione!