Magazine Lifestyle
“La mia musica parte dal cuore ed al cuore ritorna” – Intervista al Maestro Francesco Paniccia
Creato il 25 aprile 2014 da Alessandrapepe @AlessandraPepeMi lascio affascinare da tutti i generi musicali, espressi dai loro maggiori interpreti ed ascolto di tutto: dalla musica classica al jazz, passando per il pop, il minimalismo ed i generi commerciali. Mi piacciono molto anche i temi popolari e tradizionali. La mia musica è una combinazione di classicità romantica e modernità. In merito all”ispirazione, credo sia una pura categoria di pensiero. Ti arriva quando sei “al chiodo” e devi produrre; te la dà il lavoro, il fatto di essere sotto pressione. Ovviamente ci sono giornate in cui tutto riesce più facile ed altre in cui si vedono solo salite. Ma, esattamente come nella vita, le occasioni non ti vengono mai a cercare a casa. Anche nella scrittura tirar fuori un’idea è quasi sempre frutto di “insistenza”. La cosiddetta ispirazione ricopre un 5% della faccenda, il restante 95% è pura traspirazione, sudore, fatica.
Raccontami un aneddotto divertente legato alla tua esperienza di musicista.Se vuoi un aneddoto del mio passato musicale ne ho uno estremamente divertente. Nella mia carriera ho suonato un po’ ovunque e nei contesti più disparati, dalle grandi sale da concerto alle cantine. Una quindicina di anni fa andai a fare una serata con un cantante presso un centro anziani. Il contesto non era ovviamente il massimo, ma pagavano bene ed avevo bisogno di soldi. Proponemmo un repertorio a nostro dire adeguato ed eravamo ben convinti di animare le danze al meglio. Non appena gli arzilli vegliardi appurarono che non avevamo portato una fisarmonica, bensì una tastiera di nuova generazione, e che il nostro repertorio (giudicato troppo moderno) non si confaceva ai loro gusti, iniziarono a lamentarsi a gran voce e tememmo ci volessero linciare. Una situazione terribile (ride). Arrivammo non si sa come alla fine della serata, intascammo la busta coi soldi e ce la battemmo a gambe levate.Che cosa pensi dell’elemento musicale a teatro? Che peso e che impatto ha una buona colonna sonora a teatro, per la riuscita di uno spettacolo?Questa è una bella domanda, perché alle collaborazioni teatrali mi sono volentieri dedicato in passato e fanno tutt’ora parte della mia vita artistica. La musica che si scrive e si suona per la scena, deve avere anzitutto una sua funzionalità e servire la rappresentazione con personalità, senza essere invasiva. Da un lato ciò è un vantaggio, poiché è la trama stessa dello spettacolo a fornirti la chiave di ciò che devi suonare; dall’altro, imbeccate troppo precise possono essere controproducenti, spingendoti ad un risultato scontato. E’ un finissimo discorso di equilibri, stimolante e giocoso. Quando sei in uno spettacolo, vivi la stessa favola dei personaggi, in una macchina dove a te spetta il compito di dare il gas, mentre gli attori elaborano i percorsi, le curve e le manovre della messa in scena.Qual è secondo te la situazione della musica in Italia? Che differenze hai riscontrato all’estero rispetto al nostro paese, tu che hai avuto la possibilità di tenere numerosi concerti anche nel Regno Unito, in Francia e altrove?
Come ho già detto viviamo in tempi cupi. Il nostro è il “bel paese”, il paese della cultura e delle grandi tradizioni artistiche, ma buona parte del pubblico, dei fruitori dell’arte, da un lato sembra non accorgersene, dall’altro pare aver perso ogni coscienza critica di ciò che è bene e ciò ch’è male. All’estero il pubblico è più esigente, attento, riconoscente verso la bontà delle cose. Nell’Europa dell’est, ad esempio, da ragazzini di undici, dodici anni ti puoi aspettare osservazioni e critiche di una tale finezza da lasciarti basito.
Hai un sogno nel cassetto ancora da realizzare, legato alla tua professione?
I miei sogni nel cassetto sono tanti, ma il primo è quello di mantenere una solida stabilità professionale, per potermi dedicare anima e corpo ai miei progetti, senza soverchie preoccupazioni di carattere economico.
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Segnalazioni: Saldi beauty online su Sephora
Tra le gioie dei primi giorni di luglio, oltre alle imminenti vacanze, c'è anche l'inizio dei saldi che, non essendo ancora ricche milionarie annoiate dalla... Leggere il seguito
Da Scaccoalleregine
LIFESTYLE -
HEAD e Maria Sharapova presentano la nuova collezione di borse… da tennis....
Bregenz/Austria, giugno 2015 HEAD e la grande stella del tennis Maria Sharapova presentano la quinta collezione di borse porta racchette HEAD Maria Sharapova. Leggere il seguito
Da Manuelacaminada
MODA E TREND -
Le borse must have dell’estate 2015
: modelli, colori e tendenze per la moda donna. I modelli da scegliere per i nostri outfit più cool! Ci sono stati momenti in cui mi sono chiesta se la... Leggere il seguito
Da Valentinap
MODA E TREND, PER LEI -
Ansia da gnocchitudine
L'altro giorno stavo andando al super a piedi con Superboy e il piccolo non ce l'ha fatta: a metà strada ha proprio dovuto poppare. Leggere il seguito
Da Taccodieci
PER LEI -
Biofficina Toscana – Fluido corpo all’olivello spinoso, Fluido idratante al...
Nonostante la mia compare di blog mi avesse già decantato da anni i prodotti di Biofficina Toscana, io non avevo ancora mai provato il piacere di usarli. Leggere il seguito
Da Vanillabeauty
BELLEZZA, PER LEI -
SOUFEEL - Bracciali componibili a buon prezzo -
I bracciali componibili e personalizzabili, composti da tanti piccoli charms, sono senza dubbio la moda del momento. Io stessa ne vado matta e ho già composto... Leggere il seguito
Da Beautylandiabeauty
BELLEZZA, PER LEI