
Non sono molto abituata a farlo, ma se voglio recensire l’intera serie Dark Heaven devo pur cominciare ^^
Intanto, vi lascio con la recensione di Divergent, un romanzo
distopico da cui è stato tratto un film, uscito qualche mese fa.
Titolo: Divergent
Autrice: Roth Veronica
Prezzo. € 14,90
Dati: 2013, 480 pagine
Editore: De Agostini

La mia opinione: Dopo l'uscita dell'omonimo film e le decine di commenti positivi trovati in rete ho finalmente deciso di affrontare il mondo ostile e distopico di Divergent.
Il titolo, ci rimanda direttamente a Beatrice, la protagonista della storia, e alla sua natura “divergente”.La ragazza infatti, non appartiene a nessuna delle cinque fazioni in cui è divisa la società futuristica del romanzo, ma è una divergente, una figura temuta e pericolosa, perchè non classificabile in nessuna categoria.

Beatrice sceglie gli Intrepidi, la fazione dei coraggiosi, dei ribelli e dei combattenti.
Una scelta che le costerà enormi sacrifici, non solo per l’abbandono della famiglia, ma perchè gli Intrepidi sottopongono i loro cadetti ad un allenamento massacrante e difficile che seleziona solo i migliori allievi, mentre gli altri vengono scartati e condannati al terribile destino di Esclusi.
In uno scenario così opprimente e faticoso, Beatrice (soprannominata Tris) scopre la sua vera identità e una parte di se stessa che la sua fazione di origine aveva sempre soffocato.
Per quanto possa essere difficile la vita di un Intrepido, Beatrice si sente finalmente libera e può pensare solo a se stessa.
Fra di loro, Beatrice stringerà amicizie importanti, si farà dei nemici scaltri e violenti e conoscerà l'amore.
La differenza tra loro è abissale e nascondere la sua natura da divergente non è semplice come sembra, per cui una storia con lui sarebbe concretamente impossibile.
Divergent è sicuramente un ottimo romanzo che ha sfruttato l'onda di successo degli Hunger Games per entrare nel cuore dei lettori italiani.
Personalmente, ho apprezzato moltissimo i personaggi di questa storia, Beatrice e Quattro in primis. Entrambi poliedrici e sfaccettati, con rivolti caratteriali inaspettati sono figure rilevanti che lasciano il segno.
Nonostante sia un distopico, la parte romance ha un ruolo particolare che ho trovato ben curato e sviluppato.
Il sentimento nato tra Beatrice e Quattro mi ha coinvolto davvero tanto.
Azione e avventura si dosano molto bene, rendendo la storia movimentata e carica di emozioni.
In sostanza, un bel romanzo, curato nei dettagli e che si vive pienamente. Purtroppo la mia avversione per il genere distopico (mi dispiace, ma non riesco proprio a farmelo piacere) ha tolto quel mezzo punto che poteva renderla una lettura strepitosa.
VALUTAZIONE FINALE: 3 FATINE E MEZZO!
Buona lettura
Anita