La mia opinione su: trollhunters di guillermo del toro e daniel kraus

Buonasera lettori! Che gioia essere finalmente tra voi!!Non ne potevo più di stare lontana dal blog e dal mondo virtuale dei libri. Una vera e propria agonia :(((
Inauguro il mio ritorno nella blogosfera con la recensione di un romanzo che mi ha gentilmente inviato la DeAgostini.
Trollhunters è un fantasy magico e avventuroso che mi è piaciuto molto, continuate a leggere per saperne di più.
Titolo: Trollhunters
Autore: Del Toro Guillermo; Kraus Daniel
Prezzo: € 14,90
Dati: 2015, 349 pagine
Editore: De Agostini  (collana Le gemme)
Trama: È un sonnolento pomeriggio di fine estate a San Bernardino. Il sole è quasi tramontato, e i fratelli Sturges pedalano veloci mentre si inseguono con le loro pistole di plastica. Poi Jim, il più piccolo dei due, vede Jack entrare nell'ombra di un ponte. Non è un bello scherzo, pensa Jim mentre prova a raggiungere il fratello e si lascia inghiottire dalle tenebre. All'improvviso, però, qualcosa si muove: una creatura più nera dell'ombra si stacca dalla parete... Jim fugge, ma è solo. A partire da quel pomeriggio, di Jack non saprà più nulla. Molti anni dopo, toccherà al giovane Jim Jr., il figlio dell'unico sopravvissuto dei fratelli Sturges, il compito di trovare una risposta. Cosa è successo a zio Jack, quel pomeriggio d'estate? E, soprattutto, è vero quello che si dice in città? Che furono i troll - creature orrende e affamate di esseri umani - a rapire Jack e insieme a lui molti, moltissimi altri bambini?
La mia opinione: Trollhunters è uno splendido fantasy per ragazzi che mi ha permesso di scoprire un altro talento del mio regista preferito : Guillermo del Toro.
Il protagonista è Jim un ragazzo vissuto all’ombra del padre, un uomo paranoico e tormentato dopo l’inquietante  scomparsa del fratello Jack, rapito misteriosamente quando erano piccoli.
Jim è un ragazzo sensibile e intelligente, ma goffo ed introverso, caratteristiche che lo rendono il bersaglio preferito del bullo della scuola che si diverte a rovinargli le giornate.
La sua vita è infelice e monotona  finchè non accade qualcosa che cambierà per sempre il suo destino.
Una strana creatura, spuntata da sotto il  letto, lo rapisce e lo conduce in un mondo sotterraneo abitato da esseri orribili: i troll.
L’esistenza di questi mostriciattoli non è l’unica cosa sorprendente che Jim scoprirà nelle fogne, ma incontrerà persino il famoso zio Jack, scomparso molti anni prima.
Quest’ultimo, con i suoi modi rudi e spicci, gli rivela di essere un cacciatore di troll con il compito di aiutare i “buoni “ della specie nella battaglia contro i cattivi che non vogliono rinunciare a cibarsi degli umani.
Come tutti i membri della famiglia Sturges anche Jim è destinato a diventare un cacciatore e in poco tempo anche lui si unisce alla stranissima banda di sterminatori di troll per sconfiggere i malvagi Gomma-cingomma.
Questa storia mi è piaciuta subito ed è riuscita a coinvolgermi immediatamente in una trama ricca e avvincente dove non mancano personaggi interessanti e avventure entusiasmanti.
L’originalità di questo romanzo è un elemento portante e di spicco. I troll sono creature leggendarie e antiche che l’autore ha utilizzato mantenendo quelle caratteristiche peculiari che li rendono speciali e unici.
Mi sono affezionata moltissimo ai personaggi, dai buffissimi troll Arghhhh! e Batter d’Occhio allo sfortunato Tub, il miglior amico di Jim.
Personaggi singolari, dotati di carattere e personalità,  che conquistano le simpatie del lettore e lo legano indissolubilmente alla storia.
Un bel libro che personalmente ho davvero apprezzato nonostante sia una lettura indirizzata ai giovani lettori.
Lo stile non è ne banale ne semplificato, perfetto anche per gli adulti che amano volare con la fantasia e non hanno smesso di sognare.
Ottimo anche il messaggio di fondo e i valori trasmessi che valorizzano ancora di più la vicenda. Amicizia, lealtà e rispetto per gli altri sono i sentimenti che alla fine trionfano.  
Un libro splendido che consiglio caldamente a chi ama il fantasy ^^

VALUTAZIONE FINALE : 4 FATINE
 
Buona lettura
Anita