La mia ragazza

Da Mizaar

Anni di Hollywood ti danno l’impressione che le cose sentimentali, tra un uomo ed una donna, vadano sempre ad una certa maniera. Crescendo ti accorgi che la cose non sono proprio come comanda il cinema. A volte aspetti che qualcuno si metta in ginocchio per dichiarati uno sperticato amore, oppure sempre nella modalità  facciamole ‘sta preghiera  tadaaa! tiri fuori il classico solitario da una scatolina foderata di velluto rosso e di fronte alla tua faccia oooohhhhhhhh!!!  gongoli come un gatto alle prese col topo, anche se il solitario è una goccia risicata e quasi invisibile, in uno sproposito di rosso acceso. Ma si sa, noi ragazze siamo sensibili anche al nulla, se la questione ti fa sentire tanto Julia Roberts. Volendo ci si potrebbe accontentare anche della classica dichiarazione Mi vuoi sposare? detta così nero su aria, male non fa. Proprio l’altro giorno riflettevo su tale mancanza, nel repertorio dei ricordi coniugali. Chiedevo: Ma come abbiamo deciso di sposarci, io e te, tu lo ricordi? Certo la dichiarazione non me l’hai mai fatta! Mio marito mi ha guardata e riflettendo sul fatto che ormai era scaduti i termini di presentazione per una domanda canonica, mi ha ricordato che è qualche decennio, ormai, che abbiamo una liaison in atto. Poi ha concluso: E comunque sei sempre la mia ragazza! Meglio di un solitario, oh sì.