La mia realtà, è uguale … alla mia!
Da Leggere A Colori
@leggereacolori
“Non v’è nulla di buono o di cattivo che il pensiero non renda tale” Shakespeare La comunicazione crea ciò che usualmente viene chiamata realtà. La realtà è quella che è, e la comunicazione è semplicemente un modo per esprimerla o spiegarla. Qui vi è un conflitto. Le idee sulla realtà sono illusioni, queste si accumulano per la maggior parte della nostra vita quotidiana anche nel cercare di far in qualche modo, o a tutti i costi, la “nostra” definizione di realtà ai fatti e non viceversa. Esistono diversi “semplici errori”, pensiamo a tradurre il significato di qualcosa da una lingua all’altra. Questa è quindi confusione linguistica, pensiamo ad esempio che “Burro” in spagnolo significa “Asino”, malintesi curiosi? Ciò porta almeno ad una riflessione non del tutto stupida, ovvero quella che la confusione della realtà, o meglio, delle varie realtà non limita gli esseri umani ma essi differiscono da una specie all’altra, da una cultura all’altra e ad esempio una lingua all’altra. Un esempio che farà sorridere oltre che utile a rendere l’idea è quello in cui dopo otto anni di matrimonio due coniugi descrissero uno dei loro primi litigi. Era accaduto la seconda notte della loro luna di miele, sedevano entrambi al bar dell’albergo, quando la moglie iniziò una conversazione con una coppia seduta a fianco. Vedendo poi che il marito rifiutava di partecipare alla conversazione e rimaneva distaccato, tetro e in antagonismo con lei e con l’altra coppia, la moglie si irritò per la situa Continua a leggere