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La mia Roma non c'è più. La tedesca de Roma scappata a Rimini per disperazione. Una testimonianza

Creato il 18 luglio 2013 da Romafaschifo
La mia Roma non c'è più. La tedesca de Roma scappata a Rimini per disperazione. Una testimonianza Ciao a tutti, mi chiamo Constanze, sono tedesca de Roma, nel senso che sono tedesca e sono nata e cresciuta a Roma, c'ho vissuto per 27 anni, dopodichè, esausta da varie cose (in primis la città) mi sono trasferita a Rimini. Come potete immaginare, vengo regolarmente a Roma. 
Vi conosco da poco ma siete stati la conferma di quello che percepivo da tempo, ossia che la mia amata città ormai vive nell'anarchia, è sporca e cade a pezzi. Le macchine sono ovunque, e quando dico ovunque non intendo solo per la strada, ma NEI giardinetti delle piazze e SUI marciapiedi. Io non guido, lo faccio fare al mio compagno romano doc, perché credo che mi verrebbe un infarto. Auto contromano, sorpassi a destra, precedenze immaginarie. Quando vengo a Roma vado a casa di un mio amico, a Lungotevere Flaminio, zona assai controversa, dalla facciata splendente, dagli affitti stellari e dalle vie interne che sembrano Napoli, sporche, con pezzi di mobilio abbandonati (se avessi raccattato tutto quello che hanno lasciato nell'ultimo anno, avrei arredato casa!). Sembra anche che in pieno Lungotevere abbiano dato fuoco ad uno scooter e le macchine parcheggiano scricchiolando, sui resti rimasti. Un bauletto semicarbonizzato è abbandonato sul marciapiede, magari domani gli faccio una foto. Ma quello che mi ha colpito, appena arrivati, e che trovate nella foto allegata, è la macchina parcheggiata dietro ai cassonetti. Ora, in effetti ci sono delle strisce sull'asfalto che potrebbero ipotizzare un parcheggio, ma guarda caso (sono arrivata venerdì), ieri li hanno finalmente raddrizzati ed occupano il posto che occupa nella foto la macchina. Ora, o sono caduti a quelli dell'Ama, ma mi sembra strano, o li hanno rovesciati. Ma mi dicono essere molto pesanti.  Ora non so quale sia la spiegazione, ma mi colpiscono sempre le tempistiche. Sono stati lì così quattro giorni, come anche "la macchia" dello scooter carbonizzato è lì da chissà quanto. Però devo aprire anche una riflessione. Mi sembra che non si facciano più multe, e questo giustificherebbe tutta questa sosta selvaggia, ma penso anche una cosa, che al romano vada bene così. Da SEMPRE c'è il problema del parcheggio, e non gliene frega un piffero a nessuno che vengano rispettate le fermate del bus, i passaggi per gli invalidi, perché per loro parcheggiare lì è la risoluzione di un problema, visto che sono completamente privi di senso civico. Comunque, per concludere, ormai vengo a Roma con una certa tristezza, la MIA Roma non c'è più, tutto cambia e mentre tanti anni fa c'era comunque un po' di ordine nel caos, adesso è solo caos. In più mi dispiace perché rimane bellissima, acciaccata ma bellissima, e vivendo molto di turismo, non è come potrebbe essere.  Scusate lo sfogo e complimenti per l'iniziativa! Costanze M. 

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