Sono un donna di quarant’anni sana e in forma e mi è sempre piaciuto informarmi su temi come salute e benessere. Circa una quindicina di anni fa, ho iniziato ad avvertire per la prima volta un forte dolore al fondoschiena! La diagnosi del mio medico: emorroidi cliniche, con la formazione di una ragade (accompagnata da infezione).
Diagnosi confermata da una clinica “di alto livello”, in cui mi è stato subito consigliato di sottopormi ad un intervento chirurgico per << risolvere definitivamente con le emorroidi >> … Mi hanno detto!
Ma sapete quali erano i rischi da correre? Che l’intervento sarebbe stato molto doloroso (e fin qui, tutto bene!), che i medici dopol’intervento avevano registrato nei pazienti operati << la tendenza a interferire con la propria capacità di controllare lo sfintere >> , e che spesso è necessario ripetere l’intervento negli anni a venire. Così ho deciso che avrei potuto convivere con le mie emorroidi!
Ho imparato presto che questi problemi non sono facili da risolvere. Ho provato ogni antinfiammatorio, impiastro o crema consigliata da siti, medici e pubblicità… Ma nulla mi dava sollievo a lungo termine. Così ho cambiato la mia ricerca: dai farmaci ai rimedi naturali per le emorroidi.
Ho scoperto che prima di tutto bisogna condurre uno stile di vita sano: buone abitudini alimentari e tanto movimento. Il cibo, infatti, può contribuire sia a ridurre la probabilità di comparsa delle emorroidi che evitare che esse peggiorino. Perciò, ho eliminato dalla mia dieta spezie, sale, alcol e tutti i cibi e le bevande “infiammanti”.Ho introdotto più frutta, verdura, acqua e, soprattutto, tante fibre.
Ho imparato che se sono in viaggio o seduta in ufficio, dopo un paio d’ore, è bene alzarsi e fare due passi. Dopotutto le emorroidi sono un problema di circolazione! E che, per un sollievo, sì momentaneo, ma che funziona davvero, si possono utilizzare degli unguenti facili da preparare in casa, con prodotti naturali!
Certo è che, chi soffre di emorroidi, sa che non si possono eliminare definitivamente, se non con la chirurgia (ma, vi prego, pensateci bene prima di sottoporvi ad un intervento così brutale!).
Sicuramente, però, si può vivere in modo naturalmente normale.