La "mia" diplomatica
- 250g di panna da montare
- Crema pasticcera (queste dosi)
- Marsala
- 12 savoiardi
- Qualche biscotto secco e una manciata di nocciole
- Una confezione di pasta sfoglia rettangolare
- Zucchero semolato
Come si procede
- Iniziate tagliando a metà la sfoglia dal lato più lungo, fate dei taglietti su tutta la superficie, spolveratela di zucchero semolato e mettetela in forno per 10-15 minuti a 200°; in una pirofilina mettete anche le nocciole e fatele tostare con la sfoglia.
- Preparate la crema pasticcera seguendo queste indicazioni, montate poi la panna con una cucchiaiata di zucchero a velo e, quando la pasticcera sarà ben fredda (mi raccomando), amalgamate la panna a poco a poco facendo attenzione a non smontarla.
- Prendete un pyrex rettangolare con la forma più simile al rettangolo di sfoglia che avete ottenuto, copritelo di carta d'alluminio e poi carta forno (così non si attacca), iniziate a alternare gli strati: prima sfoglia bagnata con il Marsala, abbondante crema, bagnate poi nel liquore anche i savoiardi e disponeteli in strato sopra la crema, ora, secondo strato di crema che andrà coperto con l'ultima sfoglia (sempre bagnata con il Marsala, mi raccomando). Coprite con altra carta d'alluminio, ponete in freezer per almeno un 3-4 ore.
- Al momento di servire, il dolce va tirato fuori dal congelatore qualche minuto prima e ciascuna porzione cosparsa con la granella che avrete ottenuto mixando i biscotti secchi con le mandorle.
Alcuni consigli Se volete l'alternativa più classica, perché non vi sembra ancora troppo caldo per un semifreddo, potete tranquillamente comporre il dolce diretta mente su un vassoio e farlo riposare solo in frigo, (in questo caso state attente il doppio che la crema pasticcera sia fredda perché altrimenti smonterà moltissimo la panna ( lo dico con la speranza che il mio errore possa aiutare voi a evitarlo) :( . La ricetta originale prevede l'uso del pandispagna, ma ho deciso di sostituire i biscotti savoiardi perché simili in consistenza, facili da bagnare e soprattutto perché riducono di molto i tempi di preparazione: che senso ha perdere tempo a accendere il forno quando, con questo caldo, si può passare il tempo risparmiato facendo una bella passeggiata?