La migliore commodity di aprile? Il nichel

Da Metallirari @metallirari

I prezzi del nichel crescono a vista d'occhio. Dal 12 gennaio, quando il governo indonesiano ha spiazzato tutto il mercato annunciando il divieto di esportare nichel, il metallo ha cominciato a salire precipitosamente.

Se in un primo momento i guadagni messi a segno sembravano modesti, con 16.230 dollari a tonnellata raggiunti alla metà di marzo al London Metal Exchange (LME), in aprile il nichel ha raggiunto i 18.250 dollari.

Quasi tutti i traders si aspettano presto prezzi superiori ai 20.000 dollari.

Naturalmente l'impatto del divieto di esportazioni dell'Indonesia ha giocato un ruolo fondamentale nell'innalzamento delle quotazioni, tuttavia non sarebbe stato sufficiente a fare esplodere in questa misura i prezzi del nichel.

L'altro fattore che ha influenzato i prezzi è stata la crisi tra Russia e Ucraina.

Come tutti sanno, all'inizio di quest'anno il Consiglio Supremo della Crimea ha votato per la secessione dall'Ucraina a seguito di un referendum in cui la stragrande maggioranza dei cittadini ha votato per unirsi alla Russia.Il referendum è stato subito dichiarato nullo da parte delle Nazioni Unite e paesi come gli Stati Uniti, il Canada e la Germania hanno disapprovato la secessione, adottando sanzioni contro la Russia.

In Russia ha sede la Norilsk Nickel, il più grande produttore mondiale di nichel, che probabilmente verrà colpita dalle sanzioni economiche dell'Occidente.

Perciò, alcuni analisti come la Merrill Lynch prevedono che il metallo raggiungerà i 25.000 dollari a tonnellata nei prossimi 12 mesi e che le scorte di metallo arriveranno a livelli critici, spingendo il mercato verso un deficit.

Anche gli osservatori più prudenti, riconoscono che le scorte di metallo hanno invertito un trend negativo che durava da anni. Un ottimo segnale per tutti coloro che sono rialzisti sul nichel.

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