La migliore offerta
di Giuseppe Tornatore
con Geoffrey Rush, Jim Sturgess, Sylvia Hoeks, Donald Sutherland
Italia 2012
durata, 124'
Girato alla maniera di un thrilller, grazie ad un intreccio in cui il mistero rappresentato dalla donna senza volto si intreccia con il turbamento del protagonista, "La migliore offerta" è un film che si mantiene in equilibrio tra intimismo autoriale ed intrattenimento di gran classe. Così se da una parte Tornatore fa procedere la storia con un determinismo che è concatenazione di eventi e situazioni, riferibili tanto al mondo reale quanto a quello emozionale, a colpire è il sottotesto di un film che diventa metafora del cinema. Un allusione che si fa palese non solo attraverso le parole - "in ogni falso si nasconde sempre qualcosa di autentico" dice ad un certo punto il personaggio interpretato da Donald Sutherland - ma anche con intere sequenze in cui lo sguardo ( di Virgil e di chi lo circonda) diventa strumento che da senso alla realtà, vera o falsa che sia, ed insieme mezzo privilegiato per un onniscenza vojeristica tipicamente cinematografica.
Tornatore è bravo ad inventarsi un personaggio senza vie di mezzo, capace di far coincidere gli estremi (l'intransigenza caratteriale e la scaltrezza fanno da contrappunto ad un animo sensibile ed appassionato) e di rimanere impresso per l'incapacità di misurare le sue esternazioni. Insieme a quello c'è la capacità di armonizzare il saliscendi emotivo e le regole del genere grazie ad una messinscena manierista di gran classe, che vede nella recitazione controllata ed accademica di Geoffery Rushun un portabandiera di livello eccelso. Elitario e popolare "La migliore offerta" apre la stagione come meglio non si potrebbe. Un buon segnale per il cinema tutto.
PUBBLICATO DA NICKOFTIME