La diffusione inarrestabile delle Reflex digitali insieme alla facilità d'uso di Photoshop e il fenomeno Facebbok, hanno dato vita a una moda che ormai perdura da qualche anno. Quella del fotografo.Quanti dei vostri amici hanno comprato una reflex? Dalle mie parti in tanti.Io ho comprato la mia reflex nell'estate del 2006 (Nikon D50), ormai 5 anni fa, all'epoca non esistevano tutti i modelli di oggi e questa era considerata il modello base per chi voleva lasciare il mondo delle compatte.Mosso dalla voglia di fotografare, anche io sono diventato un fotoamatore.Poi è scoppiato il boom, e tutto ad un tratto mi sono ritrovato in una delle categorie più odiose di oggi (dopo i DJ). Avete mai fatto parte di una community fotografica web? Sono quei siti dove ci si iscrive, si caricano le proprie foto giornalmente, si commentano quelle degli altri e gli altri commentano le tue. Una cosa agghiacciante. Più si commenta e più si riceve commenti, gli utenti conoscono solamente Henry Cartier Bresson (che francamente ha rotto il cazzo), le foto sono per lo più in bianco e nero, ed è fortemente sconsigliato denigrare le foto brutte. Il fotoamatore dovrebbe rendersi conto della sua condizione di non professionista e smettere di sentirsi in qualche modo un bravo artista perché il macellaio di Faenza ha commentato una sua foto dicendo: "bellissima foto, mai vista una mucca così bella".Io suddividerei in quattro categorie i fotoamatori.
- L'amante sconclusionato: è generalmente appassionato all'arte fotografica, ha una formazione umanistica e si è letto qualche libro di storia della fotografia. Conosce i fotografi contemporanei e quelli passati. Ha velleità d'artista, per questo inizia senza mai finire una lunga quantità di progetti fotografici. Non scatta molto e di solito tiene i suoi scatti per se. Chiaramente si sente superiore a tutti gli altri.
- Il Tecnico fissato: è colui che se deve comprare un libro di fotografia, compra "Manuale di fotografia digitale". Ha soldi da spendere e si vede, infatti cambia la macchina fotografica una volta l'anno e ha un set di obiettivi da far invidia al negozio più vicino. Conosce tutte le tecniche fotografiche, e si cimenta in mille esperimenti tecnici. Quando parla con altri simili, l'argomento è sempre incentrato sull'attrezzatura. Ignora totalmente la fotografia d'arte e la cultura fotografica, si fissa su un genere e come un samurai porta avanti il suo lavoro certosino. Non pensa molto prima di scattare, ma si preoccupa di tutti i dettagli tecnici. Nel peggiore dei casi scatta foto HDR.
- L'Esteta alla ricerca di pareri: di solito è un assiduo frequentatore di Flickr e community fotografiche di varia natura. E' una via di mezzo fra i primi due, questa razza di fotoamatori scatta a seconda del caso, principalmente cerca della bellezza nella singola foto. E' molto fissato con le geometrie, la composizione e tutta una serie di regole rigide che per qualche oscuro motivo applica sempre (anche in una scena concitata). Quando nevica esce rigorosamente a scattare, alle feste fa i ritratti degli anziani, in vacanza scatta le foto ai monumenti e alle in città fotografa persone distanti 100 metri. Le loro foto sono quasi sempre in bianco e nero e ricorrono molto a photoshop per esaltare lo scatto. Non accettano critiche.
- Il Modaiolo che fa tendenza: questo tipo di fotoamatore è quello che odio di più. E' colui che si compra la reflex digitale perché ce l'hanno tutti ed improvvisamente fa figo scattare foto. Facebook è il mezzo con cui promuovere le proprie foto. Ti da visibilità, le persone si taggano e commentano. I commenti sono sempre tutti positivi, perché a differenza della community su Facebook nessuno ci capisce un cazzo. Il giovane modaiolo non ha idea di cosa sia fare il fotografo professionista, se ne frega, il suo vero obiettivo è scattare le foto alle feste in discoteca. L'ingaggio come fotografo di un locale è il momento di massima popolarità. Il fotografo della festa è figo, scatta principalmente con il flash sparato a uomini ubriachi e a belle ragazze svestite. E' quello che odio di più ma è l'unico che ha un ritorno reale da questo hobby, cioè rimorchiare.