La Moda dell'Odio

Gli urlatori. Chi maltratta nomi, cose e città. Quelli che differenziano tutto tranne l'immondizia. I profittatori. Gli spreconi. I buoni senza carattere. Quelli che soffrono in silenzio. I pappagalli. Chi se la canta e se la ride. I sordi. I ciechi. I grassi che invidiano i magri. I magri che si sentono grassi. I parrucchini e i parrucconi. I parrucchieri costosi. Chi non sa assaporare e si abbuffa. Chi si scorda tutto e chi non sa dimenticare. Quelli che hanno paura e puntano il dito. Chi tace e acconsente. Chi gira attorno all'ostacolo. Quelli che odiano sudare. Gli sbruffoni. Chi arriva in ritardo e se ne fotte. La pancia. La puzza. Chi mette in difficoltà e non se ne accorge. Quelli che coprono la voce degli altri con le proprie cazzate. L'odio che non salva. L'odio che non aiuta. L'odio che fa fare elenchi. Che crea l'illusione che sappiamo farci rispettare. Che abbiamo carattere e non facciamo parte della massa. Della massa che odia. Amen.