Un’orma di dinosauro, il racconto dell’evoluzione e delle origini dell’uomo e l’interazione di quest’ultimo con l’ambiente circostante, abbracciati dal panorama mozzafiato delle Alpi: tutto questo è Muse, il museo delle Scienze di Trento, inaugurato lo scorso luglio.
La struttura, progettata e realizzata dallo studio Renzo Piano Building Workshop, è una sorta di metafora dell’ambiente montano: il profilo infatti, richiama le montagne circostanti e ogni piano racconta, tra storia e natura, il paesaggio alpino. Sviluppato su 5 piani, l’edificio è costituito da una successione di spazi pieni e vuoti che, adagiandosi su un grande specchio d’acqua, moltiplicano gli effetti e le vibrazioni della luce e delle ombre.
Per la realizzazione sono state adottate tecniche costruttive a basso impatto ambientale ed è stato favorito il risparmio energetico, ricorrendo ad un ampio e diversificato uso di fonti rinnovabili e sistemi ad alta efficienza. Pannelli fotovoltaici, sonde geotermiche, ventilazione naturale, recupero delle acque meteoriche, materiali di provenienza locale: sono solo alcuni degli accorgimenti che hanno permesso al museo di ottenere dal Leed, il sistema che raccoglie le linee guida per progettare e costruire in modo sostenibile, il livello di certificazione gold.
Per favorire l’utilizzo del trasporto pubblico da parte dei visitatori, il Muse inoltre, è anche dotato di un parcheggio per le biciclette e di un numero limitato di posti auto. Un museo che rispetta l’ambiente e il paesaggio circostante… tutto da scoprire!
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