La morte amica

Creato il 15 ottobre 2013 da Marcodallavalle


Forse sono un po' troppo tetro, ma dipende dai punti di vista. Per prepararmi a un laboratorio particolare sto leggendo vari libri che hanno come argomento la morte: vi state toccando? Sarà anche per il lavoro che faccio, ma posso dire con certezza che quando si viene a contatto con la morte, la vita diviene più bella e importante. Ed è l'impressione che anche il libro di Marie de Hennezel intitolato " La morte amica" mi sta procurando. Emozione, certo. Anche dolore, tristezza. Ma chi non fugge questo argomento può guardare a molte cose da una prospettiva diversa. Personalmente questo mi fa sentire il dovere morale di godere di ogni mia giornata. Non farlo sarebbe un insulto a chi di vita non ne ha ancora molta. Unica controindicazione: non sopporto di sentire le persone lamentarsi inutilmente.
"La morte amica" non è un racconto di fantasia, ma la vita vera di una psicologa che ha lavorato con i malati terminali e ha saputo riversare le proprie emozioni sulla pagina in modo magistrale. Vietato alle persone troppo frivole.