Mentre guardavo quegli istanti di lotta tra l’anatroccolo e l’adulto, il primo istinto è stato quello di avvicinarmi e “salvare” il piccolo. Ma poi non mi sono mossa perché, al di là della reazione emozionale, sapevo che non avevo diritto di interferire in quel momento di “storia dell’evoluzione” che senz’altro sarà stato spinto dalla spinta naturale di preservare gli esseri più forti e sani.Quante volte invece ci stacchiamo e ci sentiamo superiori rispetto alle regole insite nella natura. Noi interveniamo su tutto: deviamo corsi d’acqua; decidiamo chi far morire (es. chi è appassionato di caccia all’animale per il piacere di farlo, non perché se ne nutre una volta ucciso) e chi far vivere (quante volte lottiamo per far vivere esseri che vivranno sofferenti), accarezzando il nostro ego perché abbiamo fatto una “buona azione”; bruciamo foreste; ci uccidiamo perché non ci piacciamo, nelle nostre diversità, etc. etc..Tutto è dettato dall’emozione. Mentre la coscienza dorme, dunque, tutto accade nell’illusione dell’ inevitabile. A guidare è il sonno di una mente condizionata che ci fa sentire vivi, mentre camminiamo come “zombi viventi”.
Mentre guardavo quegli istanti di lotta tra l’anatroccolo e l’adulto, il primo istinto è stato quello di avvicinarmi e “salvare” il piccolo. Ma poi non mi sono mossa perché, al di là della reazione emozionale, sapevo che non avevo diritto di interferire in quel momento di “storia dell’evoluzione” che senz’altro sarà stato spinto dalla spinta naturale di preservare gli esseri più forti e sani.Quante volte invece ci stacchiamo e ci sentiamo superiori rispetto alle regole insite nella natura. Noi interveniamo su tutto: deviamo corsi d’acqua; decidiamo chi far morire (es. chi è appassionato di caccia all’animale per il piacere di farlo, non perché se ne nutre una volta ucciso) e chi far vivere (quante volte lottiamo per far vivere esseri che vivranno sofferenti), accarezzando il nostro ego perché abbiamo fatto una “buona azione”; bruciamo foreste; ci uccidiamo perché non ci piacciamo, nelle nostre diversità, etc. etc..Tutto è dettato dall’emozione. Mentre la coscienza dorme, dunque, tutto accade nell’illusione dell’ inevitabile. A guidare è il sonno di una mente condizionata che ci fa sentire vivi, mentre camminiamo come “zombi viventi”.