E’ la vicenda di un amore omosessuale fra due giovani, sullo sfondo di una Napoli in piena guerra e sotto i bombardamenti aerei. Un amore sensuale e sentimentale, controverso e negato, che l’atmosfera crudele e incantata di una città fatale rende simbolico come le fiamme che la esaltano e distruggono.
La tragicità dell’amore di Eugenio e Lilandt, vissuto con vergogna ed erotismo sfrenato, è reso dalle attrici le cui voci si sovrappongono, bisbigliano, a tratti gridano e interpretano con decisione la prosa drammatica di Patroni Griffi, in particolare i dialoghi più intimi dei due protagonisti. Cinque leggii come unica scenografia sono resi viventi da un accordo di morbide e graffianti voci, che illuminano il palcoscenico e rendono irresistibile questo singolare adattamento del celebre romanzo.
Il delicato riadattamento di Nadia Baldi rispetta ed esalta lo “stile d’acqua” dell’autore. La grazia e l’ironia delle protagoniste esaltano la grande abilità femminile nel raffigurare, con destrezza e maestria, l’avvenenza e la riluttanza di un amore maschile, accompagnate da brani musicali che irrompono prepotentemente sulla scena, adeguandosi alla situazione ambientale concreta di una Napoli sempre sospesa tra farsa e realtà.
> compra il libro su laFeltrinelli.it [link sponsorizzato]
In scena fino a domenica 31 marzo
Presentato da Teatro Segreto per la direzione artistica di Ruggero Cappuccio, l’allestimento si avvale delle musiche originali, eseguite dal vivo, di Andrea Bonioli e Roberta Rossi, le luci e la fonica di Tony Di Tore.