La Mostra del Cinema di Venezia presenta Olive Kitteridge, la miniserie HBO

Creato il 12 agosto 2014 da Nicola933
di Federico Vascotto - 12 agosto 2014

Di Federico Vascotto. Olive Kitteridge, la miniserie targata HBO in quattro episodi con protagonista Frances McDormand (premio Oscar per Fargo, nella foto qui a lato) verrà presentata in una cornice davvero esclusiva, nientemeno che alla Mostra del Cinema di Venezia 2014. Una cornice cinematografica, a dimostrazione – semmai ce ne fosse ancora bisogno – della qualità che le serie via cavo, e soprattutto quelle di HBO, hanno oramai raggiunto negli Stati Uniti, nulla da invidiare al grande schermo.

Olive Kitteridge, colei che dà il titolo alla miniserie, è una ruvida ma sensibile insegnante di matematica in pensione, portata sullo schermo dalla McDormand che figura anche fra gli autori e produttori esecutivi assieme a Tom Hanks e alla Playtone. L’appuntamento con Olive Kitteridge è dunque il 1° settembre alla Mostra del Cinema di Venezia, fuori concorso in Sala Grande, un’anteprima assoluta, dato che debutterà negli Stati Uniti solamente a novembre, per una programmazione italiana ad inizio 2015 su Sky Cinema (e non su Sky Atlantic, come si poteva pensare).

La stessa sorte inaspettata toccherà a The Normal Heart (foto a sinistra) – il film tv di HBO sulle origini dell’AIDS scritto e diretto da Ryan Murphy con, tra gli altri, Mark Ruffalo e Julia Roberts e candidato a ben 16 Emmy Awards – arriverà a settembre in Italia, sempre su Sky Cinema.

Elizabeth Strout (nella foto a destra), premio Pulitzer 2009 per il romanzo omonimo da cui è tratta la miniserie, è attesa al Lido ed è considerata tra le più profonde e raffinate scrittrici statunitensi contemporanee. E’ stata vincitrice in Italia del premio Bancarella nel 2009 e del Mondello nel 2010, sarà poi al Festivaletteratura di Mantova il 6 settembre con il suo ultimo romanzo I ragazzi Burgess, edito da Fazi Editore, la storia di tre fratelli divisi tra New York e la provincia americana, uscito in Italia nel 2013, dove troviamo un ragazzino che lancia in una moschea, durante il Ramadan, una testa di maiale surgelata. “Ho sempre un atteggiamento ambivalente di fronte alla possibilità di una trasposizione cinematografica di un mio libro” aveva dichiarato la Strout, che sta lavorando a un nuovo romanzo, parlando dei Burgess che non nega “potrebbero essere un bel film”.

Stellare il cast della miniserie diretta da Lisa Cholodenko (nominata agli Oscar per I ragazzi stanno bene), che vede tra gli interpreti Richard Jenkins (Six Feet Under, nella foto a destra) nel ruolo del tranquillo marito di Olive, il farmacista Henry, e poi Bill Murray (Lost in Translation, nella foto a sinistra), John Gallagher Jr (The Newsroom), Peter Mullan (Top of the Lake), Zoe Kazan (Bored to Death) e Rosemarie Dewitt (United States of Tara, Mad Men). Nei tredici racconti brevi che compongono il romanzo Olive Kitteridge tutto ruota attorno al concetto di punto di vista. E’ l’insegnate in pensione dal carattere difficile ma dal cuore grande a far emergere le angosce e i turbamenti di una piccola comunità del Maine, terra d’origine della Strout, che è nata a Portland nel 1956. E nella miniserie, la Cholodenko racconta proprio attraverso la lente di Olivia la aspra, divertente e tragica storia di una apparentemente placida cittadina del New England piena di affari illeciti, crimini e tragedie. Ed emerge anche che, sotto uno spirito malvagio e un duro contegno si maschera il cuore tenero ma turbato di Olive. La stessa scrittrice aveva difeso, quando uscì il romanzo, quel senso di antipatia che trasmette la sua protagonista spiegando che «Olive è spesso dura con gli altri e si comporta in questo modo quasi sempre perché ha paura”.

Per il programma completo della Mostra di Venezia andate qui.

HBO ha approfittato in questi giorni per presentare anche la sua prossima miniserie, dal titolo Show Me a Hero, un progetto ambizioso in sei episodi che la rete via cavo sta preparando con l’ideatore di The Wire David Simon, l’ex reporter del Baltimore Sun William F. Zorzi e il regista premio Oscar per Crash Paul Haggis. Basata sul libro non-fiction di Lisa Belkin che racconta della desegregazione (il processo che voleva porre fine alla segregazione razziale) di fine anni ’80, la trama ha come protagonista Nick Wasicsko (Oscar Isaac, A proposito di Davis, nella foto a destra), il giovane sindaco di una cittadina della periferia americana che è stato incaricato dal tribunale federale di costruire delle unità abitative per fasce sociali a basso reddito nei quartieri dei bianchi, causando non pochi malumori in città. Nel cast anche Catherine Keener (Truman Capote: A sangue freddo) nei panni di Mary Dorman, una locatrice di East Yonkers che avrà un ruolo decisivo nell’individuazione del luogo dove costruire i nuovi alloggi.

Show Me a Hero parlerà quindi di politiche abitative, razza e collettività attraverso il punto di vista dei membri, cittadini ed eletti, di una comunità e andrà in onda indicativamente nel 2015.


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