La musica riempie il tempo – e lo spazio

Creato il 18 settembre 2011 da Viadellebelledonne

Controluce salivano gli archi 
ebani e crini vibravano paralleli  
da gusci d’ombra, il violoncello cantava
il contrabbasso profondo rispose
con i violini giovani

nell’urgenza insistente, un batticuore…
l’orchestra di Vivaldi s’impennò:
fu tempesta di braccia, danza e frusta
delle dita sapienti, polvere luminosa –
le clessidre si fusero in estuari
di desideri al fosforo e note esplose

oltre gli alberi millenari, oltre gli intrecci
di foglie stellate – albe e tramonti
scorrevano bruciando i contorni

stagioni senza fine riempivano lo spazio



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