Tutti gli scienziati del clima concordano sul fatto che il sole influenza il clima terrestre in una certa misura.
Alcuni altri non sono d'accordo sul fatto o meno se l'effetto del sole è minore rispetto alle ipotetiche cause artificiali.
Abbiamo notato nel 2011:
Questa settimana, gli scienziati del Solar Observatory Stati Uniti e la US Air Force Research Laboratory hanno scoperto - con loro grande sorpresa - che l'attività solare è in calo, e che potremmo sperimentare la più bassa resa solare che abbiamo visto dal 1645-1715.
Il Registro descrive tutto ciò in toni drammatici:
Potrebbe essere che la storia della scienza del secolo si stia rompendo questa sera.
Quella minoranza di scienziati che sono convinti che il riscaldamento globale è una grave minaccia per il nostro pianeta dicono che una tale riduzione della produzione solare semplicemente potrebbe farci guadagnare più tempo ... ritardando la tendenza al riscaldamento, ma non fermare o invertire la tendenza.
D'altra parte, un numero sempre crescente di scienziati che sono scettici sul riscaldamento globale dicono che la minaccia è una nuova Piccola Era Glaciale.
La NASA riporta questa settimana che potremmo essere sull'orlo di un altro minimo di Maunder (un periodo con un numero insolitamente basso di macchie solari, che porta a temperature più basse):
Durante il Minimo di Maunder, un deficit di 70 anni delle macchie solari alla fine del 17 ° e l'inizio del 18 ° secolo, la parte più fredda della Piccola Era Glaciale, l'Europa e il Nord America sono stati sottoposti ad amari inverni freddi.
Il sole potrebbe essere sulla soglia di un Maunder al momento.
Il Ciclo Solare 24 è il più debole in più di 50 anni.
Inoltre, vi è la prova di una tendenza di lungo periodo di indebolimento della forza del campo magnetico delle macchie solari.
Matt Penn e William Livingston del National Solar Observatory prevedono che entro il ciclo solare 25 in arrivo, i campi magnetici sul sole saranno così deboli che poche o nessuna macchia solare in formazione.
Linee indipendenti di ricerca che coinvolgono campi eliosismologici e la superficie polari tendono a sostenere la loro conclusione.
La NASA spiega che le interazioni tra il sole, le sorgenti di radiazione cosmica e la Terra sono molto complicate, e ci vuole un team interdisciplinare di eliofisici, chimici e altri per quantificare ciò che sta realmente accadendo.
E il clima della Terra è anche influenzata dalla radiazione cosmica.
Nell'Oceano Pacifico intanto...
E' tornata a farci visita la nostra amica di sempre che non ci ha mai abbandonati, tanto che anomalie di temperatura negative hanno circondato l'Oceano Pacifico anche durante l'estate, quando si è sviluppato un breve fenomeno di El Nino.
La Nina è tornata di nuovo per la terza volta consecutiva, un fatto che a giudicare dalla fonte non ha un precedente storico, ma un fatto molto curioso è che nonostante una minoranza di scienziati affermi con convinzione l'innalzamento delle temperature terrestri a causa delle attività umane, questi fatti sembrano continuamente venire smentiti dal fatto che gli oceani dal 2008 manifestano maggiormente una tendenza al raffreddamento a livelli record.
Se consideriamo che la superficie dell'oceano contiene le stesse temperature dell'atmosfera ne risulta che questa prolungata tendenza al raffreddamento evidenzia che l'atmosfera terrestre si stà raffreddando.
Fonti:
http://www.sott.net/article/256311-NASA-We-may-be-on-the-verge-of-a-Mini-Maunder-event
http://stevengoddard.wordpress.com/2013/01/15/unprecedented-third-consecutive-la-nina/