La terza missione, che ritengo la più semplice fin’ora svolta, aveva come soggetto principale proprio il gratta e vinci. In breve: dovevo presentarmi in una ricevitoria comprarne due, grattarne uno io ed offrire l’altro ad uno sconosciuto. In cambio, avremmo diviso la vincita. Semplice perché – diversamente dalla prima e dalla seconda missione – offrire a qualcuno la possibilità di vincere qualcosa immediatamente, e gratis, è oggettivamente più facile che chiedere a qualcuno di regalarti qualcosa di suo. Anche se gli assicuri che sarà ricompensato.
Il problema principale è stato…
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11.07.2012