E un brulicare di marsupi e zaini invicta, sì perché noi che ci vantiamo di essere il paese della moda ancora non riusciamo a liberarci di certi retaggi. Il marsupio è immancabile per un ancestrale terrore che all'estero ti rubino tutto, quando in Italia la percentuale dei furti in metropolitana, ad esempio, non è che sia poi dello 0%.Il secondo , lo zaino invincta, è legato alla mania del non buttar niente, ce la vedo la mamma italiana. "ma prendilo zaino blu è ancora così resistente e quando andavi a scuola ti ci stavano tutti i libri!".
L'allergia a qualunque tipo di fila, o coda, o regola è nel nostro dna, per gli italiani è impossibile rispettare una fila se non c'è un cordolo, una guardia svizzera a monito, un canale d'imbocco! Niente, c'è sempre qualcuno che finge di guardare se è il gate giusto o se c'è una toilette e si piazza tre metri aventi a te. Ma non c'è da arrabbiarsi, è nella sua natura di italiano, è come la pizza e il mandolino, non c'è niente da fare. E guardate con mestizia le file di svedesi dai 2 ai 50 anni che . Apsettano il loro turno...che gente poco furba c'è nel mondo eh!
Gli italiani viaggiano in comitiva, famiglie, donne, pischelli, vogliono stare seduti vicini, e fare tutto insieme , scattandosi milioni di foto e condividendo tutto, se sono in 30 vogliono entrare e scendere tutti e 30 nello stesso preciso istante urlando e chiamandosi a vicenda come se al contrario stessero salendo su un treno che li deporterà.
Nella suddetta comitiva c'è sempre una signora di mezza età che non ha mai preso un volo e che quindi farà 120 domande, si agiterà ad ogni vuoto d'aria e cercherà di esorcizzare la paura con commenti idioti ad alta voce tipo: " Vai.... si passa dal telepass!". Con risate e supporto della compagnia.
I nostri buffi buffi compatrioti di qualunque età, si piazzano sempre in fondo all'aereo, come nel pulman della gita delle medie così lì la prof non li vede, e se per caso siete saliti per ultimi e vi tocca il posto in fondo alzate il volume dell'i-pod e sperate che non inizino a cantare azzurro o quel mazzolin di fiori
Sul volo italiano scatta sempre l'urlo liberatorio e l'applauso dopo l'atterraggio, come un' ebete platea sanremese applaudono al pilota che ogni giorno per 4 volte al giorno atterra in una pista e lo fa perché è il suo lavoro non certo per caloroso pubblico italiano presente!
Questa assurda regola di spengere il telefonino in volo alla nostra italica gente proprio non gli va giù, ma come si può? E gli sms, e i giochini e le applicazioni, come faccio a starne senza circa un'ora e venti? Infatti sul volo italiano il telefono viene spento proprio quando la hostess inferocita te lo chiede cortesemente e quando finalmente l'aereo è atterrato è tutto un tintinnare di accendimenti e non appena si monta sul bus è tutto un confortare la famosa mamma dell'invicta: " sono atterrato"! Il resto della popolazione europea che sta volando con voi non ha a casa nessuno che lo ama anzi, forse c'è anche qualcuno che spera che l'aereo caschi!
ahhhh...italiani brava gggente!