La "nostra" Festa della rete.Qualche impressione su 3 bei giorni.

Eravamo molto curiosi di vedere come si era evoluta la Blog Fest nei cinque anni che sono passati da quando abbiamo partecipato noi per la prima volta. Oltre al nome ora Festa della Rete e la località ospitante, allora Riva del Garda ora Rimini la prima differenza evidente è stata la maggiore affluenza di partecipanti ed il numero più grande di panel contemporanei.
Anche allora c'era il sole e faceva frescolino. Ci siamo divertiti tutti ed abbiamo rincontrato persone meravigliose che non riusciamo a vedere molto spesso,  i bambini, anzi ormai ragazzi, hanno girato in piena autonomia anche se non conoscevano Rimini  facilitati dall' organizzazione che ha posizionato i punti d' interesse molto vicini tra loro.
Hanno cenato da soli in pizzeria con Blanca e Diamara ed i tre figli di Jolanda e Paolo, perfetti padroni di casa della parte kids, con cui hanno condiviso i tre giorni in terra romagnola.
Alla fine oltre ai tre panel in cui la nostra presenza era già prevista abbiamo concluso con  quattro uno anche a sorpresa.

Infatti  Edoardo che  venerdì ha  parlato ad un incontro di  soli papà che raccontavano le loro esperienze con figli dalle età più diverse e la tecnologia Sabato è andato a salutare Marco Bianchi  e di fatto si è trovato ad affiancarlo ai fornelli e grazie alla spinta di  Paola e la Ilaria, splendide organizzatrici dell' area Food,  ha condiviso piccoli consigli alimentari utili per la salute al pubblico tra una pentola e l'altra.
Guglielmo invece ha partecipato con Matilde e Blanca ad un panel sull'uso della tecnologia tra gli adolescenti e qua da cuore di mamma mi sono quasi commossa a vedere premiato il nostro impegno educativo quotidiano volto a renderlo coscente dei rischi ed indipendente nella gestione della rete.Soprattutto è stato un piacere vederli tutti e tre così spigliati anche nelle risposte date al pubblico.
 Io invece ho raccontato le mie esperienze riguardanti il tentativo educazionale dei miei figli che solo tra una decina di anni potremo verificare se il nostro approccio è corretto o meno. La coordinatrice del nostro panel e di quello di Gulli era Luigina sempre abile a dare spazio ai suoi interlocutori.
 Ho seguito più eventi che potevo, dividendomi i temi con Edoardo tra i mille disponibili, ed  ho persino trovato a sorpresa citata la mia dolce metà in quello molto interessante di Anna Turcato sull' importanza del look in rete.
Molto interessanti da approfondire nei prossimi tempi gli spunti  nel panel che si occupava di cucina e salute che aveva l'obiettivo di approfondire  il rapporto tra la grande cucina ed alcune patologie serie.
Mi ha fatto molto piacere vedere i bambini andare a fare yoga al tramonto sulla spiaggia con Claudia immortalati da Mammagiramondo, che finalmente ho conosciuto di persona, bello che almeno qualcuno di noi, Edoardo è riuscito a partecipare senza correre proprio per tutti i 5 km alla #markingegnorun una corsa in spiaggia in ricordo di un bel personaggio che purtroppo non c' è più Donato "Markingegno".
 
Il tempo come capita in ogni occasione che mette in relazione web ed appuntamenti fisici  è sempre tiranno e non basta mai  per poter approfondire la conoscenza con persone che frequentiamo "virtualmente" da tanto ma con le quali è bello anche condividere chiacchiere fisiche.
Sono stata molto felice di tornare a casa  stanca ma con  tanti nuovi spunti da approfondire. I bambini durante il viaggio sono stati bravi quasi come non mai ed hanno graziato le orecchie sia di Claudia Porta che sono per altro piuttosto abituate a le lunghe conversazioni dei suoi figli e quelle di Linda Celenza che di figli non ne ha ancora. Entrambe ci hanno accompagnato in questa trasferta romagnola col loro magnifico sorriso.