La nostra Tomatina

Da Tickleframe @tickleframe

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Visto che anche quest’anno si è tenuta a Buñol la consueta Tomatina, estraiamo dal nostro cassetto le fotografie scattate nell’estate del 2010, quando anche noi abbiamo partecipato a questa stupenda manifestazione.

Buñol (valenciano Bunyol) è un comune spagnolo di 9.090 abitanti situato a 39 chilometri da Valencia, famoso in tutta la Spagna per la tradizionale festa della Tomatina in cui abitanti e turisti si mescolano per dar vita a una vera e propria battaglia di pomodori. Uno scenario che si tinge interamente di rosso e si riempie dell’odore acre del pomodoro.

 (Be che dire, in queste foto nonostante siano passati solo 3 anni, siamo decisamente troppo giovani!! SIGH!)

La nostra avventura è partita per caso proprio da Valencia. Dopo aver fatto uno stupendo giro partendo da Alicante, grazie a modernissimi ed affascinanti trenini, abbiamo scoperto che eravamo a Valencia proprio il giorno (l’ultimo mercoledì di agosto) della famosa battaglia della Tomatina.

La sera qualche gruppo organizzato in giro per la città aveva fatto presumere una buona partecipazione all’evento, ma mai ci saremmo immaginati quello che ci aspettava il giorno dopo.

Partenza dalla stazione di Valencia, con tanto di indicazioni applicate sull’asfalto per agevolare il grande flusso di ragazzi e ragazze.

Kit di sopravvivenza: maschera, scarpe comode e possibilmente di poco valore da poter gettar via dopo la battaglia e macchina fotografica usa e getta, rigorosamente subacquea. Non temete se non riuscite ad organizzarvi per maschera e macchina fotografica, troverete ogni dieci metri qualcuno che vorrà vendervela.

Arrivati a Buñol eravamo tra le 40.000 persone provenienti da tutto il mondo che attendevano i camion dei pomodori per iniziare la festa! 100 mila tonnellate di pomodoro riversate tra le piccole vie della cittadina spagnola, tra l’euforia e la gioia dei partecipanti e degli organizzatori.

Un’ora di battaglia, scandita dal passaggio dei camion, che termina con fiumi di salsa di pomodoro lungo tutte le vie ed i muri dei palazzi. Infine grazie all’aiuto dei cittadini che escono dalle proprie abitazioni con le canne dell’acqua e grazie alle docce improvvisate, ci siamo ripuliti, nonostante l’odore di pomodoro non ci abbia poi abbandonato per tutto il viaggio di ritorno.

Una giornata da vivere dall’inizio alla fine, poichè l’attesa è ripagata, non solo dalla Tomatina, ma anche dalla festa che prosegue tutto il giorno per le vie della città.

SUGGERIMENTI DA PARTE DI CHI L’HA FATTA:

  • Occhialini per riparare gli occhi
  • Scarpe usa e getta – NO ciabatte/infradito facili da perdere in battaglia!
  • Macchina Fotografica subacquea
  • Andate a prender postazione la mattina presto, anche diverse ore prima dell’inizio della battaglia
  • Restate tutto il giorno per godervi la festa

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