La Notte degli Oscar 2014, tutti i vincitori

Creato il 03 marzo 2014 da Postscriptum
 


E’ stata una lunga Notte ma anche quest’anno ne è stato bellissimo seguire i Premi Oscar, anche per la vittoria come Miglior Film Straniero de “La Grande Bellezza” di Paolo Sorrentino, e l’Italia torna così a festeggiare a Los Angeles come non accadeva dal 1998. Per il resto poche sorprese, molte conferme, Miglior Film è “12 Anni Schiavo” di Steve McQueen, fa il pieno Alfonso Cuarón che vince per la Miglior Regia e col suo “Gravity” porta a casa 7 statuette, tra gli attori premiati Matthew McConaughey, Cate Blanchett, Lupita Nyong’o e Jared Leto.
Dopo Federico Fellini, Vittorio De Sica, Elio Petri, Bernardo Bertolucci, Giuseppe Tornatore, Gabriele Salvatores e Roberto Benigni, stavolta tocca a Paolo Sorrentino guidare l’Italia alla vittoria al Dolby Theatre di Los Angeles e “La Grande Bellezza”, il film da lui diretto e presentato al Festival di Cannes lo scorso Maggio con Toni Servillo, Carlo Verdone, Sabrina Ferilli tra gli interpreti, vince nella categoria di Miglior Film in lingua straniera e riporta la statuetta dell’Academy al Cinema italiano dopo 15 anni. Ringrazia le sue «fonti di ispirazione», ovvero «Federico Fellini, Martin Scorsese, Diego Armando Maradona, i Talking Heads, Roma e Napoli e la mia più grande bellezza personale, Daniela, Anna e Carlo». Accanto a lui un raggiante Servillo e il produttore Nicola Giuliano, che era anche sul palco dei Gloden Globes a Gennaio. Il film in verità, e fortunatamente, è stato molto apprezzato all’estero(più che in Italia…), dalla Francia agli Stati Uniti, e il giudizio positivo ha certo influito sulla vittoria della tripletta magica Golden Globe/BAFTA/Oscar. Un film visivamente eccezionale ed esaltato da una fotografia fantastica di Luca Bigazzi, un ritratto sulla decadenza, i vizi e la deriva di una società come quella italiana attuale che affonda inevitabilmente nel nulla più assoluto. Roma fa da sfondo, nella sua magnificenza che contrasta perfettamente i personaggi più o meno discutibili del racconto, a partire dal protagonista Jep Gambardella che pian piano tenterà di rialzarsi da quel mondo vuoto.

Toni Servillo e Paolo Sorrentino

Nella cerimonia condotta con brillantezza dalla brava Ellen DeGeneres, il Miglior Film assoluto è “12 Anni Schiavo” di Steve McQueen, che ha raccontato la storia di Salomon Northup (qui la nostra presentazione) e della sua riduzione in schiavitù per lungo tempo, privo di qualunque diritto e strappato alla sua vita e alla sua famiglia. Un film molto convincente e che segna un passo importante nel racconto cinematografico della tragedia della schiavitù americana. Al film di McQueen anche il Premio Oscar per la Miglior sceneggiatura non originale di John Ridley e la statuetta di Miglior Attrice non protagonista a Lupita Nyong’o, che supera la concorrenza soprattutto di Jennifer Lawrence(vincitrice nel 2013 con Silver Linings Playbook) per “American Hustle” e Julia Roberts per “August Osage County”.

Il Cast di “12 Anni Schiavo”

Protagonista è “Gravity” di Alfonso Cuarón, che si aggiudica il Premio Oscar per la Miglior Regia e complessivamente ben sette riconoscimenti, facendo del film con Sandra Bullock e George Clooney il pluripremiato della serata: aggiungiamo Montaggio, Fotografia, Colonna Sonora, Sonoro, Montaggio Sonoro e Effetti Visivi.

Spike Jonze e Alfonso Cuaron

“Dallas Buyers Club” di Jean-Marc Vallée (qui la nostra presentazione) vince tre Oscar, tra cui Miglior Attore protagonista con Matthew McConaughey e non protagonista con Jared Leto, per due interpretazioni fantastiche in un film complesso e molto importante. All’opera anche Miglior trucco e acconciature.

Matthew McConaughey

Cate Blanchett fa en-plein e dopo Golden Globe e BAFTA vince anche il Premio Oscar come Miglior Attrice Protagonista per “Blue Jasmine” di Woody Allen. Un’interpretazione affascinante e sul palco Cate è semplicemente divina, classe e fascino anche nel ringraziare le altre attrici in competizione e tutti coloro che l’hanno sostenuta nella partecipazione a questo film.

Cate Blanchett

Se il meraviglioso “Her” di Spike Jonze vede il regista premiato per la sceneggiatura originale, le grandi delusioni arrivano per “Philomena”, ad esempio, ma anche e soprattutto per “American Hustle” e “The Wolf Of Wall Street” (qui la recensione). Resta a secco David O. Russell e il suo film premiato ai Golden Globe ma snobbato per i Premi Oscar nonostante le 10 Nominations, a bocca asciutta anche Martin Scorsese e soprattutto Leonardo Di Caprio, che avrebbe meritato l’Oscar senza alcun dubbio, a mio parere. Ci riuscirà il povero Leo prima o poi?

Qui di seguito tutta la lista dei vincitori in tutte le categorie degli 86° Academy Awards.

Jennifer Lawrence… e Matthew McConaughey

Miglior Film
“American Hustle”, diretto da David O. Russell
“Captain Phillips”, diretto da Paul Greengrass
“Dallas Buyers Club”, diretto da Jen-Marc Vallée
“Gravity”, diretto da Alfonso Cuarón
“Her”, diretto da Spike Jonze
“Nebraska”, diretto da Alexander Payne
“Philomena”, diretto da Stephen Frears
“12 Years a Slave”, diretto da Steve McQueen – Vincitore
“The Wolf of Wall Street”, diretto da Martin Scorsese

Miglior Attore Protagonista
Christian Bale per “American Hustle”
Bruce Dern per “Nebraska”
Leonardo DiCaprio per “The Wolf of Wall Street”
Chiwetel Ejiofor per “12 Years a Slave”
Matthew McConaughey per “Dallas Buyers Club” – Vincitore

Migliore Attrice Protagonista
Amy Adams per “American Hustle”
Cate Blanchett per “Blue Jasmine” – Vincitrice
Sandra Bullock per “Gravity”
Judi Dench per “Philomena”
Meryl Streep per “August: Osage County”

Miglior Attore non protagonista
Barkhad Abdi per “Captain Phillips”
Bradley Cooper per “American Hustle”
Michael Fassbender per “12 Years a Slave”
Jonah Hill per “The Wolf of Wall Street”
Jared Leto per “Dallas Buyers Club” – Vincitore

Migliore Atrrice non protagonista
Sally Hawkins per “Blue Jasmine”
Jennifer Lawrence per “American Hustle”
Lupita Nyong’o per “12 Years a Slave” – Vincitrice
Julia Roberts per “August: Osage County”
June Squibb per “Nebraska”

Miglior Film d’animazione
“The Croods”
“Despicable Me 2”
“Ernest & Celestine”
“Frozen” – Vincitore
“The Wind Rises”

Miglior Regia
“American Hustle” di David O. Russell
“Gravity” di Alfonso Cuarón – Vincitore
“Nebraska” di Alexander Payne
“12 Years a Slave” di Steve McQueen
“The Wolf of Wall Street” di Martin Scorsese

Miglior Sceneggiatura Originale
“American Hustle” scritto da Eric Warren Singer e David O. Russell
“Blue Jasmine” scritto da Woody Allen
“Dallas Buyers Club” scritto da Craig Borten e Melisa Wallack
“Her” scritto da Spike Jonze – VIncitore
“Nebraska” scritto da Bob Nelson

Migliore Sceneggiatura non originale
“Before Midnight” scritto da Richard Linklater, Julie Delpy, Ethan Hawke
“Captain Phillips” scritto da Billy Ray
“Philomena” scritto da Steve Coogan e Jeff Pope
“12 Years a Slave” scritto da John Ridley – Vincitore
“The Wolf of Wall Street” scritto da Terence Winter

Miglior Film in lingua straniera
“The Broken Circle Breakdown” Belgio
“The Great Beauty”(La Grande Bellezza) Italia – Vincitore
“The Hunt” Danimarca
“The Missing Picture” Cambogia
“Omar” Palestina

Miglior Montaggio
“American Hustle” Jay Cassidy, Crispin Struthers e Alan Baumgarten
“Captain Phillips” Christopher Rouse
“Dallas Buyers Club” John Mac McMurphy e Martin Pensa
“Gravity” Alfonso Cuarón e Mark Sanger – Vincitore
“12 Years a Slave” Joe Walker

Miglior Fotografia
“The Grandmaster” Philippe Le Sourd
“Gravity” Emmanuel Lubezki – Vincitore
“Inside Llewyn Davis” Bruno Delbonnel
“Nebraska” Phedon Papamichael
“Prisoners” Roger A. Deakins

Miglior Scenografia
“American Hustle” Scenografia: Judy Becker; Arredamento: Heather Loeffler
“Gravity” Scenografia: Andy Nicholson; Arredamento: Rosie Goodwin e Joanne Woollard
“The Great Gatsby” Scenografia: Catherine Martin; Arredamento: Beverley Dunn – Vincitori
“Her” Scenografia: K.K. Barrett; Arredamento: Gene Serdena
“12 Years a Slave” Scenografia: Adam Stockhausen; Arredamento: Alice Baker

Migliori Costumi
“American Hustle” Michael Wilkinson
“The Grandmaster” William Chang Suk Ping
“The Great Gatsby” Catherine Martin – Vincitrice
“The Invisible Woman” Michael O’Connor
“12 Years a Slave” Patricia Norris

Miglior Trucco e Acconciatura
“Dallas Buyers Club” Adruitha Lee e Robin Mathews – Vincitore
“Jackass Presents: Bad Grandpa” Stephen Prouty
“The Lone Ranger” Joel Harlow e Gloria Pasqua-Casny

Migliori Effetti Visivi
“Gravity” Tim Webber, Chris Lawrence, Dave Shirk e Neil Corbould – Vincitori
“The Hobbit: The Desolation of Smaug” Joe Letteri, Eric Saindon, David Clayton e Eric Reynolds
“Iron Man 3” Christopher Townsend, Guy Williams, Erik Nash e Dan Sudick
“The Lone Ranger” Tim Alexander, Gary Brozenich, Edson Williams e John Frazier
“Star Trek Into Darkness” Roger Guyett, Patrick Tubach, Ben Grossmann e Burt Daltonri Effetti Visivi

Miglior Colonna Sonora
“The Book Thief” John Williams
“Gravity” Steven Price – Vincitore
“Her” William Butler and Owen Pallett
“Philomena” Alexandre Desplat
“Saving Mr. Banks” Thomas Newman

Miglior Sonoro
“Captain Phillips” Chris Burdon, Mark Taylor, Mike Prestwood Smith e Chris Munro
“Gravity” Skip Lievsay, Niv Adiri, Christopher Benstead e Chris Munro – Vincitori
“The Hobbit: The Desolation of Smaug” Christopher Boyes, Michael Hedges, Michael Semanick e Tony Johnson
“Inside Llewyn Davis” Skip Lievsay, Greg Orloff e Peter F. Kurland
“Lone Survivor” Andy Koyama, Beau Borders e David Brownlow

Miglior Montaggio Sonoro
“All Is Lost” Steve Boeddeker e Richard Hymns
“Captain Phillips” Oliver Tarney
Gravity” Glenn Freemantle – Vincitore
“The Hobbit: The Desolation of Smaug” Brent Burge
“Lone Survivor” Wylie Stateman

Miglior Canzone Originale
“Alone Yet Not Alone” da “Alone Yet Not Alone” Musica di Bruce Broughton; Testo di Dennis Spiegel
“Happy” da “Despicable Me 2” Musica e Testo di Pharrell Williams
“Let It Go” da “Frozen” Musica e Testo di Kristen Anderson-Lopez, Robert Lopez – Vincitore
“The Moon Song” da “Her” Musica di Karen O; Testo di Karen O e Spike Jonze
“Ordinary Love” da “Mandela: Long Walk to Freedom” Musica degli U2: Paul Hewson, Dave Evans, Adam Clayton e Larry Mullen; Testo di Paul Hewson

Miglior Documentario
“The Act of Killing”
“Cutie and the Boxer”
“Dirty Wars”
“The Square”
“20 Feet from Stardom” – Vincitore

Miglior Documentario Cortometraggio
“CaveDigger” Jeffrey Karoff
“Facing Fear” Jason Cohen
“Karama Has No Walls” Sara Ishaq
“The Lady in Number 6: Music Saved My Life” Malcolm Clarke e Nicholas Reed – Vincitore
“Prison Terminal: The Last Days of Private Jack Hall” Edgar Barens

Miglior Cortometraggio
“Aquel No Era Yo (That Wasn’t Me)”
“Avant Que De Tout Perdre (Just before Losing Everything)”
“Helium” – Vincitore
“Pitääkö Mun Kaikki Hoitaa? (Do I Have to Take Care of Everything?)”
“The Voorman Problem”

Miglior Cortometraggio Animato
“Feral”
“Get a Horse!”
“Mr. Hublot” – Vincitore
“Possessions”
“Room on the Broom”

Jennifer Lawrence

Giuseppe Causarano
Twitter @Causarano88Ibla


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :