Non vi è pietà per l'uomo (inteso come animale), Jorge Sánchez-Cabezudo lo filma nei suoi lati peggiori, nella sua escalation di decisioni che talvolta toccano il fondo. E lo spettatore? Allo spettatore non resta altro che dubitare di se stesso, proiettato in quella stessa identica e caustica situazione. Arriva anche a capire le scelte dei personaggi (di tutti, sia ben chiaro!) e, perché no, arriva persino a patteggiare per quelle scelte! Il film è stato una piacevole sorpresa, visto praticamente alla cieca ne sono stato sopraffatto. Ottimo il lavoro del cast così come ottima la scelta scenografica, la rurale e sperduta campagna spagnola. Ancora una volta* un più che discreto prodotto di genere (o quasi) iberico! *esempi qui, quo e qua.
Non vi è pietà per l'uomo (inteso come animale), Jorge Sánchez-Cabezudo lo filma nei suoi lati peggiori, nella sua escalation di decisioni che talvolta toccano il fondo. E lo spettatore? Allo spettatore non resta altro che dubitare di se stesso, proiettato in quella stessa identica e caustica situazione. Arriva anche a capire le scelte dei personaggi (di tutti, sia ben chiaro!) e, perché no, arriva persino a patteggiare per quelle scelte! Il film è stato una piacevole sorpresa, visto praticamente alla cieca ne sono stato sopraffatto. Ottimo il lavoro del cast così come ottima la scelta scenografica, la rurale e sperduta campagna spagnola. Ancora una volta* un più che discreto prodotto di genere (o quasi) iberico! *esempi qui, quo e qua.
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