La notte del Vento e delle Rose di Anna Bulgaris

Creato il 18 settembre 2012 da Junerossblog
 Napoli, 1799.Una donna trascina con sé un bambino, un uomo li segue tra la folla... E mentre il molo brulicante di volti sudati e affaccendati segue la sua routine quotidiana, qualcuno li osserva dal ponte di una nave straniera. Viene dall’Inghilterra per tentare di ristabilire un equilibrio fra Borboni e Inglesi, ma anche per ritrovare la donna che pensa di aver perso per sempre. Julia è destinata a fuggire, prima dall’uomo che ama con tutta sé stessa e che l’ha abbandonata nel momento del bisogno, e ora da chi la insegue per strapparle il bambino che lei ha deciso di riscattare da un futuro di soprusi e angherie. Il suo cuore non ha pace, meno che mai ora che suo marito Christian ha deciso di riportarla a casa. Lui dovrà riconquistare la sua fiducia e riconoscere la donna coraggiosa e saggia che Julia è diventata, mentre lei dovrà abbandonarsi di nuovo a quello sguardo che anni prima, ancora ragazzina, l’aveva rapita. In un mondo dove gli intrighi di corte, le invidie e l’ossessione sembrano regnare incontrastate, riuscirà il loro amore a risorgere dalla cenere?
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Direttamente dalla scrivania di Libera
Ed eccoci di nuovo a parlare di un romanzo di Anna Bulgaris. Dopo i due racconti erotici vi racconto del suo libro.
Il prologo è di un impatto fortemente emotivo. Siamo in Inghilterra e assistiamo impotenti al dolore di una donna che scappa.
La trama si svolge a Napoli.
Ben incastonata nella storia del ritorno al potere di re Ferdinando IV e della regina Maria Carolina, dopo la fuga a Palermo e l’epurazione della nobiltà dai rivoluzionari repubblicani, c’è la storia d’amore e sfiducia tra Christian e Julia.
Marito e moglie non si sono mai compresi davvero e attraverso una serie di flashback impariamo fino a che punto le loro diversità, di indole ed educazione, hanno contribuito al malinteso che ha provocato la rottura e la fuga della donna.
Lei ha il terrore di essere di nuovo oppressa e “rinchiusa”, ha assoluta necessità di respirare libertà per vivere, di fare le sue scelte autonomamente.
Lui conosce solo un mondo fatto di ordini e gerarchie, si ritrova spiazzato sperimentando un sentimento devastante come l’amore, stenta anche a riconoscerlo, provando solo confusione e paura.
Nella difficoltà di lasciarsi conoscere profondamente, continuano ad affrontarsi armati dei loro pregiudizi invece di parlare a cuore aperto, continuando a ferirsi inutilmente, fino a rischiare di perdersi.
Non voglio rivelarvi la storia, piena di avventure e colpi di scena, si passione, amore ma anche dolore e sofferenza.
Però voglio spendere qualche parola su altri personaggi, come Drew che all’inizio sembra vivere di riflesso alla luce del cugino, ma che si rivela poi un uomo profondo e maturo, che sa quel che fa, pieno di cicatrici nell’animo e quasi sconfitto nei sentimenti, anche se … beh nel finale c’è qualcosa che fa ben sperare in un prossimo romanzo.
Un altro personaggio pieno di belle speranze è Enrico Mirabelli. Dovrebbe essere il cattivo del romanzo, ma sembra amare davvero Julia, e appare anche un personaggio pieno di buone potenzialità, chissà che anche per lui non ci saranno prossimi sviluppi.
Concludo con i complimenti all’autrice per aver saputo rendere splendidamente i sentimenti dei personaggi, il dualismo di passione e dubbio che li lega ma li respinge. Ogni uomo donna e bambino che appare in questo libro è importante e ben delineato, e trasmette qualcosa al lettore.

Libera

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