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La nuova Classifica Allenatori per la prossima stagione: criteri e simulazione sulla passata

Creato il 22 agosto 2015 da Tifoso Bilanciato @TifBilanciato
Gli amici del Blog Calcio e Altri Elementi, sono sempre alla ricerca di nuovi modi per "misurare" i rendimenti sportivi. Per la prossima stagione Antonio Bomba, che ormai da due anni ci accompagna con la classifica degli allenatori, ha deciso di rinnovare le modalità di calcolo. Ospiteremo settimanalmente la classifica degli allenatori della Serie A, mentre troverete il link per leggere, direttamente sul Blog, quella degli allenatori di Serie B, Lega Pro e dei principali campionati esteri.

Benvenuti all'articolo introduttivo della classifica che dall'anno prossimo andrà a sostituire il Rendimento Allenatori.

Stiamo parlando della Media Punti Allenatori CEAE, per gli amici nota con l'agile acronimo di MPA CEAE.

Come funziona la MPA CEAE? Semplicissimo. I punti ottenuti da ogni singolo allenatore in ogni serie che verrà analizzata saranno divisi per il numero di partite ufficiali effettivamente disputate da un allenatore, al fine di evidenziare i migliori ed i peggiori allenatori in base all'unico criterio che davvero conta: i punti totalizzati rispetto alle chance avute di ottenerli. Fin qui è facile no? Se un mister ha una vittoria un pareggio ed una sconfitta, avrà totalizzato quattro punti in tre partite, e quindi la sua media sarà di 1.333 punti.

Ora una rapida spiegazione di alcuni casi specifici. In molte partite di calcio non conta tanto il risultato quanto il fine ultimo, cioè passare il turno ed avanzare. E dunque sarebbe abbastanza riduttivo e poco attendibile considerare ad esempio una partita terminata ai rigori come un pareggio per entrambi. Lo scopo è passare il turno, un allenatore ride al termine dei penalty, un altro piange o quantomeno va a casa amareggiato.

Due casi specifici sono le ultime due finali mondiali giocate dall'Italia. Entrambe sono terminate col risultato di pareggio ma come mai Arrigo Sacchi era triste e stressato mentre Marcello Lippi felice e contento come mai nella sua vita è stato e sarà mai?

Ecco il motivo per il quale nelle partite in gara unica conteremo una vittoria all'allenatore che passa il turno o vince la finale, in qualunque modo questo avvenga, mentre attribuiremo una sconfitta chi non prosegue o perde la finale. E nei turni di andata e ritorno? Seguendo lo stesso filo logico indicato prima in base al quale il fine ultimo è passare, nelle gare di andata che si concludano in pareggio con gol, la vittoria verrà assegnata all'allenatore la cui squadra giocava fuori casa mentre la sconfitta al collega di casa. Nella partita di ritorno invece indipendentemente da quale sarà il risultato finale la vittoria verrà assegnata alla squadra che passa il turno o vince la coppa e la sconfitta a chi si ferma o perde la finale. In tutti gli altri casi si procederà seguendo il normale criterio di vittoria-pareggio-sconfitta.

Per ultimo una rapida spiegazione sul come mai si sia deciso di passare alla media punti accantonando il Rendimento Allenatori.

Anzitutto perché è un qualcosa di più reale e riscontrabile. Inoltre dato che nell'ultimo anno si è tanto parlato del duello tra gli allenatori interisti Walter Mazzarri e Roberto Mancini basato tutto sulle rispettive medie punti, pensiamo che il pubblico dei nostri lettori sia ormai pronto a questi concetti e a questi nostri ragionamenti.

Analizzeremo così nel dettaglio le medie punti di tutti i campionati da noi seguiti nel Rendimento Allenatori 2014-2015 mettendo in mostra come sarebbero state le classifiche avessimo utilizzato il metodo MPA CEAE. Abbiamo contato tutti gli allenatori che nei rispettivi campionati han allenato per almeno 4 partite, riportando tutti gli altri a fondo classifica. Non è detto che in futuro il quorum minimo di match allenati possa essere alzato.

Ecco la classifica della passata stagione, calcolata secondo i nuovi criteri:

La nuova Classifica Allenatori per la prossima stagione: criteri e simulazione sulla passata

Primo come ampiamente prevedibile Massimiliano Allegri con la media di 2.228 che imparerete col tempo a scoprire essere molto alta. Lo segue Stefano Pioli che invece con il Rendimento Allenatori mancava addirittura il podio. Per l'allenatore della Lazio un ottimo 1.867.

Terzo a sorpresa Gianluca Festa che ritrovatosi a dover traghettare il Cagliari nelle ultime sette giornate di campionato si è ritrovato a far meglio dei suoi predecessori Gianfranco Zola e Zdenek Zeman. Ma non di poco, di tanto. Basti pensare che i due han concluso con una media punti di 0.727 e 0.826 che valgono la ventiduesima e la ventunesima posizione finale rispettivamente.

Quarto Vincenzo Montella che come in campionato supera in extremis Rafa Benitez. Per loro medie di 1.804 e 1.797.

Sesto colui che ci ha dato l'idea per questa classifica. Walter Mazzarri che tra campionato e coppe è stato esonerato con una media punti di 1.765 che il suo successore Roberto Mancini non ha saputo superare e tantomeno eguagliare. Mancini che tuttavia dopo un inizio e soprattutto una parte centrale di stagione davvero tanto complessa e travagliata ha concluso la stessa con molte più vittorie. Ciò lo hanno portato al nono posto con 1.529.

Tra Mazzarri e Mancini troviamo una sorpresa ed una delusione, vale a dire Gian Piero Gasperini e Rudi Garcia che a ben altre medie punti era atteso nonostante il secondo posto finale della sua Roma.

Chiude la top 10 il neo tecnico del Milan Sinisa Mihajlovic che con la sua Sampdoria è riuscito a conquistare l'Europa League grazie alla rinuncia-esclusione del Genoa e ad un'ottima prima parte di campionato.

Seguono via via tutti gli altri anche se van sottolineati due allenatori esonerati. Vediamo se a ragione o a torto. Pippo Inzaghi conclude dodicesimo a 1.375. Davvero troppo poco nonostante le colpe della pessima stagione del Milan non possano essere tutte sue. Andrea Stramaccioni invece fa anche peggio e chiude diciottesimo a 1.146.

L'antipodio tanto caro nel vecchio Rendimento Allenatori è qui occupato da Eugenio Corini con appena 0.5 di media. Davanti a lui il duo del cesena Mimmo Di Carlo e Pierpaolo Bisoli con 0.667 e 0.688 rispettivamente.

Le classifiche di Serie B, Lega Pro, Premier League, Liga, Bundesliga e Ligue 1 sono disponibili a questo link.


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