Per tutti gli appassionati di basket è stato l’argomento del giorno dell’ultima settimana: il terzetto Wade-Bosh-James ai Miami Heat. Lo scetticismo attorno a questa operazione non è poco, sia dal punto di vista salariale, che da quello “psicologico”, riferito ovviamente alla scelta di LeBron James di aggiungersi ad una coppia così forte. Dobbiamo però ammettere che Pat Riley sta compiendo un vero e proprio capolavoro: al di là dei “very big three“, sulle cui doti c’è poco da discutere, l’ex coach (ex?) cinque volte campione NBA sta inserendo nel roster giocatori di assoluto valore come Mike Miller, Zydrunas Ilgauskas e Udonis Haslem, comprimari certamente funzionali alla conquista del titolo. Per far viaggiare questa corazzata, potenzialmente inaffondabile, Riley ha dovuto convincere i tre “all star” a ridursi pesantemente l’ingaggio, così come tutti quelli che per ora si sono aggiunti: ad esempio il centrone lituano raccomandato da James ha firmato al minimo salariale quello che probabilmente sarà il suo ultimo contratto NBA.
Attualmente la squadra è composta da sette giocatori (c’è anche Chalmers), ma ci sono ancora 7 milioni e la mid level exception da usare nel monte salari, tenendo conto che con il contratto di Haslem si può sforare il cap dato che era già un Heat. Certamente servono un playmaker ed un lungo, merce piuttosto rara in questo momento storico della NBA, non a caso alcune franchige stanno guardando dalla nostra parte dell’oceano.
E’ anche vero che molti vecchi “lupi NBA” si stanno proponendo per andare agli Heat per una pizza fredda pur di vincere il titolo; uno di questi è Jerry Stackhouse, che se arrivasse potrebbe essere quel knock down shooter con licenza di uccidere molto utile nella squadra di due leader-passatori come James e Wade.
A dire il vero dalla Florida non arrivano notizie su “Stack”, e per il ruolo di cecchino scelto c’è già Mike Miller, che proprio in queste ore dovrebbe inchiostrare un accordo da 5 milioni all’anno.
Potrebbero essere quindi dei “vecchietti” a completare il roster degli Heat: i rumors propongono Jason Williams, Kurt Thomas, Juwan Howard e perchè no, il vecchio Shaq!
Se a livello personale la scelta di LeBron James non è stata condivisa dalla maggior parte di voi, come ha dimostrato il nostro sondaggio (il 62% disapprova il suo arrivo a South Beach), adesso vi chiediamo di dare la vostra opinione sui Miami Heat come squadra: saranno in grado di arrivare fino al titolo? Votate!