Francesco Troccoli, a parer mio, è uno dei migliori scrittori italiani di fantascienza, sicuramente è uno di quei due\tre nomi che mi sentirei di fare in una ipotetica classifica degli autori nostrani in grado di competere con quelli stranieri.
Inoltre Francesco Troccoli merita tutta la mia stima perché è una persona che ha scommesso sul proprio futuro, ha compiuto una scelta importante riguardo alla sua vita.
Ed ha vinto in pieno.
Ma andiamo per ordine...
Una stringata biografia ci direbbe che Francesco Troccoli è nato a Roma nel 1969 e che nel bel mezzo di una riuscita carriera durata dodici anni presso una multinazionale farmaceutica ha abbandonato tutto quanto perché non gli dava soddisfazione e non lo faceva sentire realizzato per dedicarsi ad altro.
Per quel' altro s'intende la scrittura. scrittura e traduzioni di area scientifica, ma anche e specialmente, la scrittura di romanzi e racconti di fantascienza.
Oltre che al doppiaggio e al'attività come speaker.
La stessa stringata biografia ci racconterebbe di come Troccoli abbia partecipato a diversi concorsi letterari, spesso vincendoli.
Concorsi quali lo Space Propheciesnel 2006, 2009 e 2010 (poi vinto nel 2009), l' Apuliacon vinto nel 2007, ilNASF (partecipazioni dal2005 al 2010), il R.i.LLa cui ha partecipato nel 2008 e che ha vinto nel 2009 o il Giulio Verne vinto nel 2011, più molti altri.
Sarà proprio il racconto vincitore al Giulio Verne intitolato "Il Cacciatore" ad influenzare la parte seguente della carriera letteraria di Troccoli.
L'autore, nel 2012 espande l'opera trasformandola nel romanzo Ferro Sette, un romanzo che esplode come un benefico raggio di sole nel panorama, a volte asfittico, del' editoria nostrana.
Non solo per il tema trattato che mescola space opera e speculazione tecnologica con temi sociali, ma anche per il particolare di essere stato pubblicato da un editore quale la Armando Curciosolitamente lontano dai temi del fantastico.
L'opera ha successo e l'autore decide di trasformarla in un vero e proprio ciclo definito de L' Universo Insonne. La serie descrive un futuro in cui l'umanità, per motivi di profitto, è stata privata della capacità di dormire dalle elite dominati, la serie narrerà quindi della ribellione di un ristretto gruppo di persone, tra cui il protagonista Tobruk Ramarren, per riappropriarsi di questa facoltà.
Nel 2013 sempre i tipi della Curcio esce il seguito Falsi Dei, ancora con un buon successo mentre un terzo volume è già in fase di lavorazione.
Ma Francesco Troccoli non limita il suo impegno al' Universo Insonne dal momento che il suo amore per la scrittura è vivo, vitale e sincero. Troccoli ha un animo propositivo e creativo; da un lato firma le pagine di Fantascienza e Dintorni, il suo blog personale dall' altro assieme ad altri autori costituisce il collettivo della Carboneria Letteraria molto attivo in questi anni in tutta Italia.
Per quanto riguarda i racconti invece, il nome di Troccoli compare in numerose antologie, raccolte e anche in diverse fanzine tra le più importanti del settore.
In questo articolo ne segnalo due in particolare: la raccolta di racconti Domani Forse Mai curata dal' Associazione RiLL e l'antologia Crisis, in questo caso però Troccoli agisce da curatore assiemead Alberto Cola per le Edizioni Della Vigna.Questo è per quanto riguarda la stringata biografia, di mio aggiungo che Francesco Troccoli è destinato a diventare sempre più una figura di primo piano nel panorama letterario del nostro paese.
Tra pochi giorni potrete leggere l'intervista che lo scrittore mi ha concesso.
Anzi approfitto di questa scheda, per preannunciavi che nelle prossime settimane di interviste in arrivo su Nocturnia ne vedrete parecchie, anzi in un futuro post svelerò qualche nome in più ( detta così, en passant giusto per creare un po di hype... firmato: un Nick sempre più sadico...)