La nuova frontiera del marketing?
Scopriamola insieme!
Elevata è la diffusione degli smartphone, tendenza che per altro è destinata a crescere. Insieme a loro sono sempre più utilizzati anche i QR Code. Ma di cosa si tratta?
Il codice QR o QR Code è un codice a barre. Anzi no, non è un semplice codice a barre. Infatti è un codice 2D raffigurato da una matrice quadrata, contenente moduli neri. In genere è utilizzato per veicolare contenuti sottoforma di risposta rapida (quick response – QR), leggibile attraverso l’utilizzo di telefoni cellulari di nuova generazione.
Per esattezza è necessario scaricare, sugli smarthphone, l’applicazione apposita definita “Reader” ottenibile gratuitamente e che permette di interpretare il codice a barre.
Dopo 17 anni questa tecnologia è ancora utilizzata ma secondo Valerio Mariani, dal blog dei giornalisti de La Stampa, è uno strumento superato. A supporto di questa considerazione evidenzia alcuni svantaggi. Potete leggere l’articolo completo cliccando sul seguente link.
Nonostante ciò numerosi sono gli esempi in cui il marketing continua ad utilizzare questa tecnologia. Un esempio applicato nel nostro quotidiano?
Lo dimostrano le giocatrici di Beach Volley inglesi (Zara Dampney e Shauna Mullin) che nell’ultima prova generale, in vista delle Olimpiadi 2012, hanno presentato la nuova frontiera della sponsorizzazione: lo sponsor 2.0
In che cosa consiste questa attività? Le due ragazze partecipanti al Test Event olimpico, ospitato sui campi dell’ Horse Guards Parade, indossano costumi ma non i soliti. Infatti in una zona mostrano il Codice QR del proprio sponsor quindi leggendo il codice, mediante lo smartphone, ecco che si viene subito indirizzati al suo sito web.
Lo sponsor in questione? La multinazionale di scommesse Betfair che, con questa operazione, ha dimostrato di avere un reparto marketing davvero creativo: Secondo voi dove guarda il pubblico maschile durante queste partite? Mentre voi pensate, io lascio parlare le foto..
Clicca per vedere la presentazione.
FONTI: La Stampa, VolleyBall.it,
FONTI – IMMAGINI: GQ.com – Sport,