Il quotidiano verrebbe “riconvertito” in testata giornalistica online, e dell’attuale redazione, composta da circa 30 giornalisti, si salverebbe soltanto qualcuno…
Il direttore Boriani, nei mesi scorsi aveva presentato un piano di salvataggio orientato al mantenimento degli attuali livelli occupazionali, il quale prevedeva un’edizione cartacea di approfondimento di appena quattro pagine, e un’edizione online di vera e propria informazione.
Sembra che tale piano però, non sia stato accettato dal Direttore Generale, più orientato a focalizzarsi su un nuovo organo d’informazione prettamente via web, ma di fronte a questa prospettiva sembra ci sia un “contrario” molto autorevole, il Capo Umberto Bossi…
Vedremo come andrà a finire, quale lavoratore sono vicino ai lavoratori che rischiano il posto, anche se sono quegli stessi che attraverso le pagine del loro giornale, per oltre un quindicennio, non hanno di certo seminato pace e unità all’interno del loro Paese...
nanni