LA PADANIA , QUOTIDIANO, STA PER CHIUDERE. NESSUN GIORNALISTA SI PUò SALVARE

Creato il 01 dicembre 2011 da Madyur
Mentre la Padania  verrà resuscitata  nel rinato parlamento di Vicenza - che sarà presieduto da Roberto Calderoli -, l'altra Padania , quella di carta, corre un rischio altissimo: scomparire  dalle edicole. Al suo posto nascerebbe la testata online di cui si parla da tempo. Dei 24 giornalisti, più quattro in cassa integrazione e due in aspettativa non si salverebbe quasi nessuno . Sono giorni, ormai, che il quotidiano - fondato negli ultimi mesi del 1996 e arrivato regolarmente nelle edicole dall'8 gennaio 1997 - esce privo delle firme di tutti i giornalisti con l'eccezione del caporedattore centrale, Stefania Piazzo.

Il direttore Leonardo Boriani  ha presentato al presidente dell'Editoriale Nord, Federico Bricolo (che è anche il capogruppo al Senato), un nuovo piano editoriale basato su una sorta di «sdoppiamento». Un quotidiano di quattro pagine, possibilmente stampato su carta verde chiaro dedicato ad approfondimenti e focus sui temi più rilevanti. E poi il sito web, in cui avrebbe potuto trovare spazio il notiziario di giornata: news dai territori e interattività con i lettori. Il piano avrebbe consentito a tutto il personale di rimanere al lavoro , l'ingresso di nuovi sponsor nonché un significativo risparmio sulla carta. Ma al direttore generale Pier Luigi Arnera (sindaco di Sezzadio, nell'Alessandrino), il piano sia piaciuto poco o nulla.
Bisogna vedere se Umberto Bossi  sia disposto a rinunciare al «suo» giornale. Giusto ieri stava pensando di lanciare una campagna destinata alle famiglie. Ma intanto nel Carroccio è nato un caso diplomatico internazionale. Lunedì scorso lo stato maggiore padano ha ricevuto una delegazione del partito austriaco Bzö, fondato da Jörg Haider dopo aver dato l'addio alla «casa madre» del Fpö. La Padania ha dedicato la sua foto di copertina all'evento, anche perché il leader Josef Bucher è un convinto assertore del «doppio euro», tema che nelle assise vicentine sarà assolutamente centrale. Il problema è che la visita ha messo di malumore l'Fpö proprio nel momento in cui il partito austriaco stava per entrare  nell'eurogruppo parlamentare Efd, quello appunto della Lega.

Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :