Risultato: le spese aumentano, i debiti salgono e i conti non vengono saldati in tempo. Regina Elisabetta II insomma, come capita talvolta ai comuni mortali paga i fornitori con notevole ritardo. (fonte lastampa.it)
Ecco allora che, per aiutare la sovrana a sbarcare il lunario, i consiglieri di corte le provano tutte. Incluso chiedere all’esecutivo di poter accedere ai sussidi di povertà previsti per accendere il riscaldamento nelle strutture pubbliche come ospedali, case popolari, consigli comunali, scuole.
La paghetta che lo Stato sgancia alla venerabile Regina (dati del biennio 2009-2010) ammonta a 38,2 milioni di sterline annui: 14,2 servono a coprire le spese per gli impegni pubblici della famiglia reale, il resto per mantenere i palazzi, Buckingham Palace e Windsor in testa.
Come si diceva una volta: “impiccare l'ultimo re con le budella ... GPS