La pagina About Me: Come e Perché

Creato il 13 settembre 2010 da Kalaris @EssereFreelance

Mettiamoci la faccia. No non è un modo di dire, non questa volta almeno, ma una incontestabile necessità. Se hai creato un tuo spazio web (sia esso un blog o un sito a tutti gli effetti), l’obbiettivo è probabilmente quello di procacciare clienti, stringere nuovi contatti, essere seguito dai tuoi lettori. Sarà allora inevitabile compilare con una certa cura la pagina About Me, o per dirla all’italiana Chi sono.

La necessità nasce dal fatto che un cliente o un lettore per fidarsi di te ha bisogno di sapere qualcosa in più sul tuo conto, ha bisogno di molte informazioni professionali e di qualche dato personale, che infondo non guasta mai. La sezione About Me sostanzialmente rompe le distanze e fa si che il rapporto pur sempre virtuale somigli più da vicino ad un rapporto lavorativo face to face.

Cosa non deve mancare nella tua pagina personale?

La tua foto. Un volto pulito, sorridente regalerà maggiore fiducia al tuo cliente che avrà l’illusione di conoscere meglio con chi ha a che fare. Certo, lo sappiamo tutti, le apparenze ingannano, ma sono le prime a potersi snocciolare. Cerchiamo di non sottovalutarle.

Panoramica del tuo blog. Quali argomenti tratta il tuo blog? Perché un internauta dovrebbe star a leggere quel che scrivi. Spiegalo in maniera sintetica, avrai modo poi di esprimere più ampiamente l’intento del tuo blog con articoli e approfondimenti.

Contatti. Non possono mancare, soprattutto nel caso in cui manchi nel tuo blog la sezione apposita. Clienti o lettori appassionati è bene abbiano la possibilità di entrare in comunicazione con te. Potrai indicare un numero di telefono, contatti IM, o un contatto e-mail a seconda delle tue necessità. Se hai paura che la tua posta venga inondata di spazzatura chiudi tra [ ] la chiocciolina che diventerà at. Info [at] aboutme .it  ecco come potrà suonare.

Informazioni interessanti. Condividi con i tuoi lettori tutte quelle che sono informazioni interessanti sul tuo conto. A te la scelta di quali siano.

Scrivere in prima persona. Trovo sia più diretto e rassicurante e aiuta a creare un legame più immediato con i propri lettori.

Insomma la tua pagina Chi sono avrà grosso modo la stessa funzione della sezione biografia, presente nel retro di ogni libro. Ne immagineresti uno senza? Informazioni sul tuo conto e la tua foto aiuteranno il grande pubblico a dare forma alle tue parole, e strappare dall’anonimato i tuoi post.

Claudia Zedda