La pappa al pomodoro

Da Kiara76


"....... la storia  del passato, ormai ce l'ha insegnato, che un popolo affamato  fa la rivoluzion, perciò vogliamo tutti la pappa al pomodor!!!! Viva la pappa pappapappapa.......
Sarà subito chiaro a tutti, una volta assaggiato questo piatto, perchè Gianburrasca, voleva quella e solo quella.
Anche ai giorni d'oggi il pomodoro è il re della cucina italiana e non si riesce proprio a pensare, una culinaria   orfana dei bei pomodori.
Io in questo periodo quando gli orti ne regalano a chilate, non riesco  fare a meno di cucinare questo meraviglioso piatto che, alla vista può sembrare proprio una pappetta poco carina, ma credetemi è qualcosa di eccezionale.
Buona calda, tiepida e anche fredda.
Anzi il giorno dopo, tagliata come una torta, è ancora più buona.
L'unico problema è come farcela arrivare al giorno dopo!!! l'importante che almeno ognuna di voi provi ad assaporare; e dico assaporare almeno una volta (e sono sicura che poi non mancherete più a questo appuntamento estivo) questa prelibatezza.

INGREDIENTI per 4 persone:

1kg.di pomodori maturi
2 porri
1/2kg.di pane raffermo senza sale
2 cucchiaini di concentrato di pomodoro
1l. di brodo
1/2 cucchiaino di zucchero
foglie di basilico
olio evo
sale, pepe e peperoncino

PREPARAZIONE

In un tegame mettere un po' di olio, il porro fatto a rondelle fini, il peperoncino(facoltativo) e il concentrato di pomodoro.
Mettere a fuoco basso e far soffriggere.
Aggiungere i pomodori a pezzetti, meglio se spellati ( i pomodori vanno incisi a croce all'apice e gettati nell'acqua bollente per qualche minuto, così che la buccia verrà via benissimo, basteranno le dita)
Far riprendere al tegame il bollore per 5 minuti.
Aggiungere ora il brodo e il sale.
Intanto tagliare il pane toscano (solamente quello) raffermo, a fette sottilissime, tipo ostia.
Una volta buttato in pentola va lasciato cuocere finche' non si sarà disfatto, il brodo sarà evaporato e ne risulterà quindi una pappa" destrutturata", morbida da mangiare col cucchiaio, ma attenzione, non liquida:
deve essere come un po' collosa.
Tolto dal fuoco, il tegame va tenuto coperto per una ventina di minuti.
A questo punto aggiungere le foglie di basilico rotte con le dita, che non vanno messe quando la pappa è sul fuoco perchè perderebbero tutto il loro aroma.
Un bel giro d'olio evo a crudo e se piace una bella macinata di pepe nero fresco, completeranno la ricetta.