La pasta di zucchero (PDZ)

Da Tiz

Ieri ho fatto il mio primo esperimento con la pasta di zucchero. Oggi, con gli avanzi (che si conservano benissimo chiusi nella pellicola e in una scatola di latta anche per mesi, ma che mi invitavano a pasticciare ancora un po’) ho decorato una torta per la festa della mamma… una torta primaverile.

Questo è il link dove troverete ricette alternative, procedimento, foto, consigli, suggerimenti… Io ho fatto la mia con queste dosi:

  • 30 ml di acqua
  • 5 gr di gelatina in fogli
  • 50 gr di glucosio
  • 450 gr di zucchero a velo

La prossima volta proverò ad usare l’agar-agar al posto della gelatina in fogli. Il glucosio l’ho ordinato in farmacia: prendendone un chilo l’ho pagato davvero poco (ma non ricordo quanto…).

Il problema principale sta nel colorante: non ne ho trovati. Per fortuna lo raccontavo ad un’amica sarda che mi ha prestato i suoi: lei se li compra in Sardegna dove sono più facili da reperire. Però sono in polvere e, come si vede nelle macro, non ho impastato abbastanza e si vedono i puntini… adesso ho fatto un ordine su e-bay e in settimana dovrebbero arrivarmi 8 colori in pasta… non vedo l’ora!

La torta era un classico, quella che faccio quando ho fretta:

  • 200 gr di farina
  • 50 gr di cacao (se non metto il cacao metto 50 gr in più di farina)
  • 150 gr di zucchero
  • da 3 a 5 uova (dipende da quante ne ho in casa)
  • un pizzico di sale
  • 200 gr di burro o un vasetto di yogurt o 300 gr di ricotta o un vasetto di panna fresca…
  • una bustina di lievito

Metto tutti gli ingredienti secchi escluso il lievito in una ciotola, sopra metto tutti gli altri (il burro un po’ ammorbidito) e mescolo con le fruste per un minuto, giusto il tempo di amalgamare gli ingredienti. Per ultimo unisco il lievito e faccio andare ancora un minuto. Inforno a 170° per 30 minuti, poi abbasso a 160° per altri 10-20 minuti.

A piacere aggiungo uvette, gocce di cioccolato, cocco… dipende dalle mie voglie e da quelle dei bambini.

In questo caso, visto che la torta era al cacao, l’ho tagliata a metà e l’ho farcita con la marmellata di pesche che avevo fatto l’estate scorsa, poi ho anche tagliato la “cupola” che si era formata e ho farcito pure quello strato. La copertura l’ho fatta tirando le palline di PDZ colorata che mi era avanzata, sovrapponendole, piegandole e infine tirando la sfoglia delle dimensioni della torta. Ho lucidato il tutto con un pennello e acqua, in modo da poter poi attaccare facilmente i fiori e le farfalle che avevo preparato l’altro ieri sera e che si erano quindi già asciugate.

Be’… buona festa della mamma a tutte le mamme che passeranno di qui!


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