La pasta in Turchia

Creato il 14 maggio 2013 da Istanbulavrupa

Sabato, a Gastro Istanbul, gli esperti della scuola internazionale di cucina italiana Alma hanno lungamente intrattenuto gli ospiti sul tema - d'importanza cruciale - dell'identificazione dei prodotti italiani e delle imitazioni più o meno pietose che si trovano in giro per il mondo: ne ho parlato qui.

La chiusura del Carrefour vicino casa mia - mio supermercato storico di riferimento - proprio in questi giorni mi ha spinto a cercare nuove soluzioni alimentari: vergognosamente caro il Macro, inspiegabilmente caro un supermercato di quartiere, troppo lontano il Migros più vicino, scarsamente fornito il Dia, di ritorno dalla palestra oggi pomeriggio ho puntato decisamente sull' hard discount Bim, alla ricerca di beni di prima necessità e di qualche genere riconfortante per il post allenamento. Mi sono imbattuto in scatoloni di "Pasta veneta": e in perfetto italiano erano scritti anche "rigatoni", "penne rigate", "farfalle"; memore di quanto ascoltato a Gastro Istanbul, ho voluto verificare: sorpresa (ma non più di tanto), questa pasta di italiano o di veneto ha solo il nome! Io però l'ho comprata lo stesso, una lira per ogni confezione da 500 grammi: staremo a vedere com'è...

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