Esistono diversi tipi di pastella per diversi utilizzi, di seguito le ricette:
PASTELLA PER CARNI E PESCI
- Porre in una scodella 250gr. di farina di frumento (250gr. sono la quantità che può servire per una dose per 4 persone).
- Con le dita formate al centro della farina una conca dentro cui metterete 2 pizzichi di sale e due cucchiaiate d’olio (se piace, anche un bicchierino di brandy).
- Mescolate il tutto con una frusta o un cucchiaio di legno, stemperate poi la farina con un bicchiere di acqua tiepida, versata a poco a poco.
- Continuate a sbattere con la frusta per circa 5 minuti, sino a che non si ottiene una pasta liquida ma consistente, (fate bene attenzione che non si formino grumi, che comprometterebbero la riuscita della pastella) che scorra bene dal cucchiaio.
- Lasciate riposare la pastella per circa 1/2 ora, trascorso questo tempo, date un’ultima mescolata e aggiungete con mano leggera, il bianco di 2 uova montate a neve ben ferma.
PASTELLA PER VERDURE
- Mescolate 250gr. di farina con 4 cucchiaiate di burro fuso, 2 uova intere sbattute e 2 pizzichi di sale; stemperate il composto con 2 bicchieri di acqua tiepida.
- L’impasto dovrà risultare un pò più morbido di quello per carni e pesci.
PASTELLA PER FRUTTA
- Mescolare 250gr. di farina con 2 cucchiaiate di burro fuso e 2 pizzichi di sale.
- Anzichè con la sola acqua, stemperate la farina con un bicchiere di acqua e un bicchiere di birra chiara che conferisce una maggiore spumosità alla pastella.
CONSIGLIO
Se la pastella dev’essere utilizzata subito, non conviene lavorarla molto in quanto risulterebbe troppo elasticae si staccherebbe dal cibo che si vuol friggere, rischiando di rovinare la frittura.
Se, invece, avete la possibilità di lasciarla riposare (che sarebbe meglio) è bene lavorarla a fondo; l’eccessiva elasticità si attenua durante il riposo. la pastella deve riposare in un luogo fresco ed è bene coprire il recipiente.
Al momento di utilizzarla si possono aggiungere qualche goccia di brandy o rhum o kirsch o di qualsiasi altro liquore gradito, se non è già stato aggiunto all’inizio della preparazione.