La Pâtisserie des Rêves apre a Milano e sì, ci sono anche le madeleines

Da Lilimadeleine

A Milano ha aperto i battenti la Pâtisserie des Rêves di Philippe Conticini, un luogo che in italiano suona come ' la pasticceria dei sogni '.

Concentriamoci sui dati in nostro possesso: pasticceria, francese, dei sogni, madeleines.

Praticamente un chiaro invito alla sottoscritta.

Nel 2004 ho avuto la fortuna di abitare a Parigi per un mese, per seguire un corso intensivo di francese (regalo di laurea dei miei genitori, il più bello mai ricevuto).

Sotto la scuola che frequentavo, nell'undicesimo arrondissement, c'era un piccolo forno: non una pasticceria nel senso classico del termine, ma una panetteria piuttosto spoglia e disadorna che sfornava pain au chocolat, croissant e baguette a ripetizione (che potete rifare a casa seguendo la ricetta dei croissant francesi che vi ho spiegato qui).

Era giugno, quel mese meraviglioso dove il caldo è ancora piacevole, l'aria profuma non di cemento e afa ma di fiori, sole e botteghe. E per me, impegnata ogni mattina per cinque ore di studio intensivo (ma sarebbe meglio definirle chiacchierate), passare da quel forno profumato di cioccolato e burro ( che non è il diavolo, come molti pensano), era un piccolo momento di perfetta felicità.

Ero a Parigi, da sola, in un mese di sole e avevo la città tutta per me. Oltre a un sacchetto di pain au chocolat. In pratica la felicità.

Questa lunga digressione mi è servita per introdurvi nel mio piccolo mondo della pasticceria francese, popolata finora soprattutto da dolci semplici come le amate madeleines (di cui a Parigi trovate la boutique Mademoiselles Madeleines).

Ma la patisserie francais è molto altro: è giunto il tempo di fare un passo avanti, verso la soglia della Pâtisserie des Rêves ( corso Magenta 7, tra Cadorna e Cairoli) di Philippe Conticini, istituzione della pasticceria francese e inventore della ' verrine ', il barattolo di vetro nel quale serve le sue creazioni.

Il tema a cui si ispira il locale, già presente in Francia, Giappone e Inghilterra, sono i ricordi dell'infanzia.

Proust ne sarebbe più che lieto: ci sono infatti le madeleines in vendita, il che implica che io debba passare di lì e affondare i denti in una delle loro creazioni dandomi arie da regina delle madeleines.

La proposta al bancone, che offre 40 posti a sedere e sei tavolini affacciati sul cortile interno del '600, è focalizzata sulla pasticceria francese classica: croissant, tarte tatin, pain au chocolat, chausson di mele, mignon, torte monoporzioni, biscottini, macaron.

Chissà che presto non la troviamo nell'elenco delle pasticcerie da visitare almeno una volta nella vita.