La paura della pagina bianca

Da Cuordicarciofo
Il mio professore di "disegno dal vero" era un omino taciturno e anche schivo. Tutto l'estro di cui era capace come oratore lo riversava sui saluti.
"Buondì" un giorno...
"Buono buono" l'altro...
"''ngiorno" quello dopo ancora.
E così via, in una serie, creativamente molto scarsa, di contratture.
Alcuni dei mie compagni di allora avevano addirittura istituito il "toto saluto" (a proposito di toto, partecipate tutti al totodata di Sfolli, vero? Oddio e se magari ha già partorito... Sfolli!?!?! No, dai io dico il 10).
Diceevo, si puntava prima di arrivare in aula e vinceva chi aveva indovinato la formula di quel giorno. Tra mille risolini patetici di cui solo gli adolescenti sono capaci (e qualche adulto antipatico in maniera fenomenale) si iniziava la lezione. Pacche calorose sulle spalle di chi aveva indovinato.
Il professore però non aveva bisogno di essere un gran oratore, perché era già un grande artista. Le sue creazioni in ceramica sono ancore le opere che preferisco, ti trasportano in un altro mondo, fatato e magico quanto basta per sentirsi a casa.
Perché vi sto ammorbando con questi ricordi?
Uhm vediamo, perché ho seri problemi con gli inizi.
Si decisamente per questo.
Quando dovevo attaccare un foglio nuovo, bianco e lindo... zac... il classico vuoto pneumatico nel cervello. La mano non funzionava più!
"Oddio non so più faaaaaaareeeeeee" urlava il mio povero cervello fritto.
Ecco, l'omino in una di queste situazioni tragiche mi spiegò che era normale.
"E' la paura del foglio bianco" sentenziò. "Ce l'hanno quasi tutti. E sai come si guarisce?"
"No" e mica per niente avevo un buco nero al posto del cervello.
Mi chiedevo anche se era normale che dicesse tutte quelle parole di fila. L'argomento mi interessava per cui rimasi in silenzio. Come buona parte della classe. In silenzio e con la bocca semiaperta per lo stupore.
E lui continuò: "Sporcalo, così non è più bianco."
Che omino fantastico.
Da allora, vado di getto e sporco i mie fogli bianchi, così il vuoto se ne va e ritorno all'azione.
Sto schizzando e sporcando il mio nuovo anno, la mia pagina bianca, in modo da non averne più paura.
E adesso vediamo cosa succede, wow! ^_^